Ugolini a Piacenza: “De Pascale? Uomo di partito, ha fatto per un anno il bagnino”
05 Ottobre 2024 13:05
La sua prima giornata piacentina, nelle vesti di candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, è iniziata attraverso un colloquio riservato con il vescovo Adriano Cevolotto. “Volevo sapere da lui ciò che vede come priorità e mi ha evidenziato le difficoltà delle aree interne dei piccoli comuni, lo spopolamento della montagna, la necessità di favorire l’integrazione, a partire dalla scuola, delle persone straniere che lavorano nel territorio, nonché l’esigenza di sostenere le politiche familiari”. Lo ha spiegato Elena Ugolini, portabandiera del centrodestra alle elezioni del 17 e 18 novembre. La candidata presidente ha rimarcato l’obiettivo di battere il centrosinistra, che si ripresenta, nel post-Bonaccini, con Michele de Pascale, attuale sindaco di Ravenna.
Dopo l’incontro con il vescovo Cevolotto, stamattina (5 ottobre) Ugolini si è confrontata con i giornalisti di fronte a palazzo Mercanti: “Molti cittadini dell’Emilia-Romagna non sanno quanto la Regione incida sulla vita quotidiana, a partire dalla salute, le infrastrutture, il governo idrico e non solo. Mi sono candidata, pur non essendo iscritta a nessun partito, perché mancano politiche che mettano la persona al centro. La nostra regione ha un’impostazione centralista, che non ascolta i cittadini. Dobbiamo cambiare metodo e guardare al futuro, da qui a dieci anni, pensando alle politiche che possano supportarci nel nostro lavoro quotidiano”.
Ugolini ha sottolineato che “ci sarà una mia lista civica” ma anche, ovviamente, i partiti del centrodestra Lega, FdI e Forza Italia con “la fiducia dei tre leader e la libertà di portare avanti diversi obiettivi in piena sintonia”. Sul fronte della sanità, Ugolini – affiancata dai candidati piacentini del centrodestra e della sua lista civica – ha affermato: “Bisogna rimettere al centro della sanità il personale, a partire dal clima organizzativo e dai carichi di lavoro. Il sistema va ripensato insieme ai professionisti”.
Duro l’affondo nei confronti del candidato presidente del centrosinistra, de Pascale: “È un uomo di partito, che ha fatto per un anno il bagnino, come si legge nel suo curriculum, e poi ha sempre dovuto obbedire alle logiche di partito”. A margine, Ugolini ha voluto precisare: “Rispetto profondamente il mestiere del bagnino, provengo da una famiglia con questa tradizione”.
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