Concorso internazionale San Colombano, 150 artisti da tutto il mondo a Piacenza

14 Ottobre 2024 12:32

Da tutto il mondo a Piacenza per la settima edizione del Concorso internazionale San Colombano. Sono 150, dieci in più dell’anno scorso, i giovani artisti che parteciperanno al contest promosso da “DeA Donne e Arte” in collaborazione con il Comune di Piacenza.

La settima edizione si svolgerà dal 17 al 20 ottobre nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese. Iniziativa culturale curata anche quest’anno dalla direttrice artistica Giovanna Beretta. Come da tradizione, sono tre le sezioni di concorso: musica lirica, musica sacra, compositori di musica sacra contemporanea.

Il format prevede anche due concerti finali: sabato 19 ottobre alle 21, a Palazzo Farnese, e domenica 20 ottobre sempre alle 21, nel Duomo di Piacenza, dove si esibiranno i finalisti della varie sezioni.

Per il quinto anno consecutivo preziosa la collaborazione del concorso con l’istituto italiano di cultura di Stoccarda rappresentato dal piacentino Cesare Ghilardelli.

Una vetrina importante per l’intero territorio e per la città che ospiterà nelle meravigliose cornici di palazzo Farnese e della cattedrale del Duomo audizioni e finali di un concorso in continua crescita e caratterizzato da giurie prestigiose e concerti di alto valore artistico.

UN CONCORSO IN CRESCITA

Premi interessanti, buona organizzazione, giurie prestigiose a garanzia della serietà della manifestazione. Il Concorso Internazionale San Colombano di Piacenza continua a crescere. Le iscrizioni, che lo scorso anno erano state 140, confermano un trend in crescita e con 150 partecipanti nel 2024 premiano gli sforzi degli organizzatori. Italia, Corea del Sud, Cina, Giappone, Spagna, Russia, Grecia, Argentina, Bolivia, USA, Israele, Svizzera Francia, Bielorussia, Ukraina, Brasile, Belgio, Lituania, Kazakistan, Austria, Hong Kong, Regno Unito, Romania, Ungheria, i paesi di provenienza.

Giovani artisti, affrontano viaggi impegnativi e prove difficili per partecipare a questa iniziativa, in molti casi, preferendola ad altri concorsi simili, nello stesso periodo, proposti in Italia con finalità analoghe. E volentieri a Piacenza vengono anche grandi artisti per far parte delle giurie.

Presidente di giuria della sezione lirica sarà Roberto Sèrvile, uno dei baritoni più apprezzati del panorama lirico internazionale, mentre per la sezione musica sacra sarà Federico Maria Sardelli, direttore, musicologo, compositore, flautista ed esperto di musica barocca a presiedere la commissione che giudicherà gli iscritti a questa sezione.

Carlo Forlivesi, compositore e docente del Conservatorio Rossini di Pesaro, sarà invece il presidente della giuria che valuterà le composizioni di musica sacra contemporanea. Gli accompagnatori impegnati nelle giornate di audizione e in occasione dei concerti finali saranno Gaboon Ko ed Elio Scaravella al pianoforte e Federico Perotti all’organo in

Cattedrale.

VETRINA IMPORTANTE PER PIACENZA

Le audizioni del Concorso San Colombano si svolgeranno giovedì 17 e venerdì 18 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese. I cantanti selezionati dalla giuria si sfideranno quindi nelle semifinali previste per sabato 19 nel pomeriggio, mentre in serata andrà in scena la gara finale; dalle 21, sempre al Farnese, si potrà assistere al concerto conclusivo e alle premiazioni della sezione di lirica. Ancora sabato, ma in mattinata, sarà la volta dei cantanti di musica sacra, impegnati nelle eliminatorie, per la scelta dei finalisti. Alla sera, in Duomo, concluderà la manifestazione il concerto finale anche di questa sezione e l’annuncio della miglior composizione di musica sacra contemporanea.

Il Concorso San Colombano non solo, in questi anni, si è ritagliato uno spazio di tutto rispetto nel panorama della musica lirica/colta internazionale, ma si è confermato un volano importante per l’immagine turistica e culturale della città.

Realizzata in collaborazione con Comune di Piacenza e con il contributo della Regione Emilia Romagna, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Camera di Commercio dell’Emilia, la manifestazione curata da DEA Donne e Arte resta il cuore pulsante di un progetto più articolato che punta ad offrire occasioni ed opportunità a giovani artisti. L’effetto del Concorso, verrà infatti amplificato e sviluppato con altre iniziative e concerti che proseguiranno anche il prossimo anno.

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