Evasione dell’Iva, la Guardia di Finanza confisca beni per 500mila euro a imprenditore

16 Ottobre 2024 10:35

Ammonta ad oltre mezzo milione di euro il valore dei beni confiscati dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Piacenza, su delega della locale Procura della Repubblica, a un imprenditore piacentino, condannato per evasione fiscale ai sensi dell’art. 10 ter del D. Lgs. 74/2000 (omesso versamento di IVA).

L’indagine è partita da una complessa attività di verifica avviata dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Piacenza nei confronti di una azienda piacentina che opera nel settore del commercio delle macchine industriali, nell’ambito della quale gli approfondimenti investigativi hanno consentito di constatare una evasione di imposta superiore a 2,5 milioni di euro. E’ scattata quindi la segnalazione del rappresentante legale della società alla Procura della Repubblica,  per il reato di omesso versamento dell’Iva.

condotta penalmente rilevante

Nello specifico i finanzieri, durante le fasi del controllo, hanno riscontrato l’ingente evasione dell’imposta in quanto la società, in varie occasioni, non aveva adempiuto nei termini ordinari, previsti dalla normativa tributaria, al versamento dell’IVA indicata a debito in sede di dichiarazione mensile. Tale omesso versamento aveva comportato una notevole esposizione d’imposta a debito, che, avendo superato la soglia di punibilità, ha delineato una condotta penalmente rilevante.

A fronte del debito iniziale accertato, la società ha deciso di avvalersi del ravvedimento operoso, che consiste nel pagamento di parte delle somme dovute con le relative sanzioni, riducendo l’esposizione originaria di 2,5 milioni di euro verso l’Erario sino all’importo poi oggetto di misura patrimoniale, pari a oltre 500mila Euro. Le Fiamme Gialle piacentine, pertanto, in esecuzione del provvedimento di confisca disposto dall’Autorità Giudiziaria, in seguito agli accertamenti su vari conti correnti dell’imputato hanno individuato e sottoposto a vincolo ingenti disponibilità finanziarie, che hanno di fatto consentito il pieno e integrale recupero del profitto del reato.

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