“Una fotografia per tutti”: in un libro gli scatti di Carlo Mistraletti

26 Ottobre 2024 01:15

A Piacenza è stato presentato al PalabancaEventi, in una affollata Sala Corrado Sforza Fogliani, il nuovo volume “Carlo Mistraletti, una fotografia per tutti”, curato dall’ esperto di arte fotografica Patrizio Maiavacca, che ha anche commentato: “Mistraletti non è solo un osservatore della realtà, ma un interprete della vita quotidiana, con un particolare legame con la sua città, Piacenza”.

L’evento è stato aperto dall’intervento di Pietro Boselli, vicedirettore generale della Banca, che ha introdotto il lavoro del dott. Mistraletti (presente all’evento in prima fila con la moglie): “elogiando l’importanza del progetto e sottolineando il talento e la passione del medico-reporter per la fotografia”.

Il libro, diviso in sei capitoli, raccoglie 270 fotografie: “Ogni capitolo si concentra su diversi soggetti, come eventi, persone, ritratti e la città, – ha poi preso la parola Maiavacca – elementi centrali nell’opera di Mistraletti”.

“Le sue immagini – ha proseguito il relatore -, scattate in vari momenti del giorno e in stagioni diverse, mostrano scorci, paesaggi e persone, tutti elementi che dialogano con l’anima della città”.

Il curatore ha poi esplorato l’archivio fotografico di Mistraletti, composto da migliaia di immagini analogiche su rullino fino agli anni Duemila e successivamente arricchito da circa 600mila scatti digitali, rimanendo “impressionato dall’organizzazione dei rullini e dei provini conservati in preziose casse di legno – e ha continuato – l’aspetto più evidente delle fotografie di Mistraletti è la sua capacità di catturare con ironia e sensibilità i soggetti, senza malizia, ma con un approccio genuino e spontaneo”.

Tra i vari temi trattati nel libro emergono i ritratti, “che rivelano l’approccio ironico del fotografo e un atteggiamento giocoso nei confronti dell’inquadratura” e l’autoritratto, “un elemento raro tra i fotografi maschi, ma che lui ha saputo interpretare con leggerezza, soprattutto nei suoi autoritratti ‘barbuti’, spesso accostati a volti simili”.

La presentazione ha offerto dunque una preziosa occasione per scoprire il mondo attraverso gli occhi di Mistraletti: “un medico-fotografo che sa raccontare la bellezza nascosta del quotidiano”.

Aprrezzato anche l’intervento della signora Sannita, moglie del dott. Mistraletti, che ha raccontato alcuni simpatici aneddoti sulla vita fotografica del marito.

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