Presidio Flc Cgil davanti alla Prefettura: “Per un contratto giusto e un lavoro stabile”

31 Ottobre 2024 12:34

E’ scattato alle 10 di questa mattina il presidio davanti alla Prefettura di Piacenza organizzato dal sindacato Flc Cgil, per manifestare contro il mancato accoglimento, da parte del ministero, alle richieste del settore.

“Un presidio voluto dopo le risposte che il ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato alla nostra confederazione nazionale – spiega Giovanni Zavattoni, segretario generale Flc Cgil Piacenza -. Tutte le rivendicazioni che abbiamo chiesto hanno trovato un muro e stanno andando avanti esclusivamente delle riforme che prevedono tagli e che vogliono ridurre la scuola della Costituzione a una scuola regionalizzata. Crediamo che sia ora di dire basta e di alzare la testa”.

incontro con il prefetto

In mattinata una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto per la consegna di una lettera con la richiesta di farsi portavoce con le istituzioni per le richiesta del settore della conoscenza. “Chiediamo più risorse per il rinnovo contrattuale, che sia basato sul recupero dell’inflazione e sulla perdita del potere d’acquisto – prosegue Zavattoni -; chiediamo un allargamento degli organici e di evitare di essere inflazionati per l’ennesima volta dall’Europa per quanto riguarda la reiterazione e l’abuso dei contratti e dei contratti di lavoro. Soltanto nella legge di bilancio per l’anno prossimo sono previsti 8mila tagli di unità di personale”.

“Un incontro molto positivo – ha spiegato Zavattoni al termine, aggiungendo che “il Prefetto ha compreso le ragioni dello sciopero”.

sciopero scuole

Il presidio si è svolto in concomitanza con uno sciopero nazionale della scuola, che Zavattoni definisce “inevitabile e che anticipa la serie di mobilitazioni che la Cgil ha in atto e che culminerà il 29 novembre con lo sciopero generale di tutte le categorie”.

 

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