“Anime di strada”: il fumetto che racconta l’attività degli educatori

08 Novembre 2024 06:03

È stato presentato nello spazio Holden alla Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza il fumetto “Anime di Strada”, insieme a Federico Mandelli (Operatori per Strada), lo sceneggiatore e fumettista Pietro Gandolfi e l’assessore alle politiche giovanili Francesco Brianzi.

Il fumetto è stato creato dall’associazione Laboratorio di Strada ODV per raccontare l’esperienza degli Educatori di Strada (EdS) e il valore delle relazioni che costruiscono con i ragazzi. Ogni anno, circa 200 giovani partecipano ad attività artistiche e culturali, come quella di fotografia realizzata nel quartiere Farnesiana con il fotografo Sergio Ferri.

“Il progetto è nato con l’idea di comunicare quello che facciamo come educatori – spiegano Lorenzo De Carli e Davide Delbò, referenti del progetto -. Non solo ai ragazzi, ma anche alla comunità, per spiegare il valore che sta dietro alle nostre attività. Il fumetto ci è sembrato il mezzo giusto per farlo” spiegano i referenti del progetto, Lorenzo De Carli e Davide Delbò.

Il fumetto restituisce la realtà di ragazzi tra i 20 e i 25 anni che, attraverso la fotografia, raccontano se stessi e le loro difficoltà. Le ultime pagine del fumetto sono dedicate ai ragazzi, che raccontano come l’educazione di strada li abbia aiutati a crescere, trovare un posto in cui sentirsi ascoltati e a casa. “Abbiamo romanzato un po’ la storia – spiega  ma la sceneggiatura restituisce uno spaccato sociale reale, tra passioni, difficoltà, voglia di essere ascoltati e desiderio di trovare un posto in cui sentirsi a casa” spiega Ferri.

“Il tema dell’ascolto è ricorrente – continua De Carli -. I ragazzi che incontriamo continuano a dirci che non hanno adulti di riferimento che sappiano o vogliano ascoltarli. Molti ci dicono che con noi si sentono a casa, e questo è importante perché che vuol dire che dietro a un calciobalilla c’è molto di più”.

Il fumetto sarà distribuito gratuitamente negli spazi degli Educatori di Strada e al nuovo hub giovanile “Youthopia” in via Capra. Il progetto è sostenuto dal Comune di Piacenza, dalla Regione Emilia-Romagna e realizzato da Laboratorio di Strada ODV, Educatori di Strada, Coop. L’Arco e Progetto OPS.

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