Lella Costa emoziona Pulcheria: presentate le borse di studio in memoria di Piva
25 Novembre 2024 18:05
Una serata indimenticabile quella di ieri al secondo piano di XNL, dove il quinto appuntamento della rassegna Pulcheria ha visto protagonista l’attrice Lella Costa con un emozionante reading teatrale de “Il pranzo di Babette“, il celebre racconto di Karen Blixen.
per non dimenticare giuseppe piva
L’incontro è stato inaugurato dai saluti dell’assessora alle pari opportunità, Serena Groppelli, che ha sottolineato i temi universali del dono e dell’accoglienza, centrali nel racconto di Blixen. Paola Pedrazzini, direttrice artistica di Pulcheria, ha poi spiegato le motivazioni dietro la scelta di invitare Lella Costa per questo reading: “Tra i tanti e stratificati significati e temi che Il pranzo di Babette riassume in sé e porta con sé, ci sono due aspetti, la celebrazione dell’arte culinaria e il racconto per immagini (realizzato poi dal regista Gabriel Axel che ne fece una splendida trasposizione cinematografica in un film vincitore dell’Oscar) che mi hanno fatto pensare che il meraviglioso reading di Lella Costa potesse essere anche la perfetta occasione per tenere a battesimo il ‘lancio’ delle borse di studio che la neonata Associazione ‘Amici di Jhonny‘ ha voluto in memoria del giovane filmaker piacentino, regista di Telelibertà, prematuramente scomparso, Giuseppe Piva, perché proprio la cucina e il cinema erano – ci ha detto il suo papà- due sue grandi passioni”.
borse di studio agli studenti, le parole di lella costa
Le borse di studio, che saranno destinate agli studenti dell’Istituto Alberghiero Marcora di Piacenza, sono possibili grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Durante la serata, Roberto Reggi, presidente della Fondazione, ha parlato dell’importanza dell’iniziativa, seguita dall’intervento di Lorenzo Tagliaferri, presidente dell’associazione, che ha ricordato l’impegno di Giuseppe Piva nella realizzazione di progetti legati alla sua passione per il cinema.
Con un elegante abito di scena, Lella Costa ha preso il palco, accolto con affetto dal pubblico. L’attrice ha subito instaurato un legame empatico con gli spettatori, invitandoli a spegnere i cellulari e a dedicarsi completamente all’ascolto. “Questa sera vi propongo di compiere un’impresa epica, di quelle che si raccontano ai nipoti: spegnete i cellulari, prendetevi il tempo dell’ascolto” – ha esordito l’attrice che ha evidenziato la bellezza de Il pranzo di Babette, “un racconto unico, che ogni volta porto sul palco con grande emozione, una storia così meravigliosa sul dono e sulla condivisione che necessita di tutta la nostra partecipazione”.
il talento di karen blixen secondo costa
Nel corso della serata, Costa ha parlato della grande scrittura di Karen Blixen, nota anche con lo pseudonimo Isak Dinesen, e del suo talento riconosciuto a livello internazionale. Nonostante numerose candidature al Premio Nobel, Blixen non vinse mai il prestigioso riconoscimento, ma la sua eccellenza venne comunque celebrata da grandi autori, come Ernest Hemingway, che nel 1954 dichiarò che avrebbe preferito vedere il Nobel conferito a Blixen.
Il reading ha commosso il pubblico, che ha vissuto un’esperienza intensa di ascolto collettivo. Le parole di Babette, che nel testo afferma: “Il vero artista non è mai povero se assume la felicità degli altri come sua grande ricchezza”, hanno trovato un riscontro profondo in chi ascoltava. Al termine, un lungo applauso ha tributato a Lella Costa il meritato riconoscimento per la sua straordinaria interpretazione, che ha reso ancora più speciale la serata, lasciando una scia di emozione palpabile.
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