L’attrice Granelli in tournée in Italia. A marzo il ritorno al Municipale di Piacenza

29 Novembre 2024 03:37

Foto Teatro Stabile del Veneto

“Credo che siano i personaggi a venirmi incontro e io sento sempre la grande responsabilità di farli vivere. Penso che i personaggi si scelgano gli attori in cui incarnarsi”.

Ne è convinta l’attrice di origini piacentine Mariangela Granelli, riconosciuta tra le migliori interpreti del teatro italiano. I suoi sono spesso ruoli complessi. Come quello di Yvonne, nell’ultimo spettacolo diretto da Filippo Dini: “I parenti terribili” di Jean Cocteau.

Granelli ha debuttato a Padova insieme agli altri interpreti (lo stesso Dini, Milvia Marigliano, Giulia Briata, Cosimo Grilli); è stata per due settimane sul palco del Carignano di Torino (città dove vive da qualche anno) e sarà in tournée fino a febbraio nei principali teatri italiani (a Milano, al teatro dell’Elfo dal 7 al 12 gennaio). Lo spettacolo è coprodotto da Teatro Stabile del Veneto, dallo Stabile di Torino, Stabile di Bolzano, Teatro Bellini di Napoli, in accordo con il Comité Jean Cocteau. Il celebre artista surrealista inventa cinque personaggi che vivono una famiglia disfunzionale e tendono all’autodistruzione. E’ la morte della famiglia borghese, a partire dalla madre: Yvonne, interpretata da Granelli.

L’attrice tornerà nella sua Piacenza il 4 e il 5 marzo, con “Boston Marriage” nella stagione del Teatro Municipale. In primavera metterà in scena “Solness” di Ibsen con lo Stabile di Torino. Un altro potente lavoro a cui ha prestato corpo e voce è ““Valeria e Youssef”, diretto da Andrea Chiodi e scritto da Angela Dematté. E’ la storia della madre di un terrorista. Una storia vera.

L’intervista di Donata Meneghelli su Libertà

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