Farmaci innovativi e oncologici: dalla Regione 5,4 milioni all’Asl di Piacenza

10 Dicembre 2024 11:57

Ammontano a 5,4 milioni destinati all’Azienda Usl di Piacenza per l’acquisto di farmaci innovativi e oncologici a innovatività limitata a determinate indicazioni d’uso.

La Giunta regionale ha approvato una delibera che assegna oltre 116 milioni di euro, provenienti dal Fondo sanitario nazionale, alle Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Emilia-Romagna, di cui 115,5 milioni di euro per l’acquisto di farmaci considerati innovativi dall’Agenzia Italiana del Farmaco per alcune indicazioni specifiche, e oltre 600mila euro per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150mila euro.

L’obiettivo è tutelare la salute delle persone, garantendo ai pazienti l’accesso alle terapie più avanzate e supportando la rete delle piccole farmacie del territorio, presidi sanitari fondamentali per tanti cittadini, a partire dai più fragili.

Per quanto concerne il sostegno alle piccole farmacie tramite l’esenzione delle percentuali di sconto (con fatturato inferiore a 150mila euro), non sono previsti fondi per l’Asl di Piacenza.

I farmaci innovativi e oncologici

I farmaci considerati innovativi dall’Agenzia Italiana del Farmaco per alcune indicazioni specifiche sono terapie all’avanguardia alle quali è riconosciuto da Aifa un particolare valore dal punto di vista dell’innovatività terapeutica. Offrono opzioni di trattamento inediti per curare, ad esempio, alcune malattie rare, tumori aggressivi o per i quali fino ad ora non c’erano opzioni terapeutiche efficaci. Alcuni anticorpi monoclonali, ad esempio, rientrano in questa fattispecie.

Sostegno alle piccole farmacie

L’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con un fatturato annuo inferiore a 150mila euro rappresenta una misura volta a sostenere economicamente le piccole farmacie, garantendone la sostenibilità operativa. Normalmente, le farmacie sono tenute ad applicare uno sconto sui farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale, contribuendo così alla riduzione dei costi del sistema sanitario pubblico. Tuttavia, per le farmacie con un fatturato inferiore alla soglia stabilita, tale obbligo è esentato, consentendo loro di trattenere l’intero importo del rimborso previsto per i farmaci.

 

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