La comicità senza tempo di Massimo Lopez e Tulio Solenghi al Politeama
13 Dicembre 2024 08:57
La comicità, che intreccia il talento con una fetta di storia dell’umorismo e del teatro italiano, torna protagonista grazie a due maestri indiscussi del palcoscenico: Massimo Lopez e Tullio Solenghi. La celebre coppia si prepara a conquistare il pubblico del Politeama, questa sera alle 21, con lo spettacolo “Dove eravamo rimasti”. I biglietti disponibili sono in vendita sul circuito www.ticketone.it e alla biglietteria del teatro. “Porteremo sul palco un mix di sketch che richiamano i momenti più iconici della nostra carriera, affiancati da nuovi numeri che riflettono la realtà contemporanea – racconta Massimo Lopez – sarà uno spettacolo all’insegna del divertimento e della leggerezza, ma soprattutto di quella complicità che ci lega al nostro pubblico. È come ritrovarsi con un vecchio amico dopo tanto tempo: nonostante la distanza, si riparte esattamente da dove ci si era lasciati”.
Massimo, dunque, “dove eravamo rimasti”?
“Al tour precedente, che aveva riscosso un successo clamoroso. Questo nuovo show ne mantiene la struttura scenica e la fisionomia, ma con ingredienti completamente nuovi. Ogni sera, il pubblico ci accoglie con entusiasmo, percepiamo un affetto sincero da parte della gente. È come ritrovarsi tra parenti che non si vedono da un po’, ma che aspettano con gioia di rivedersi. Personalmente, mi piace immaginare di poter vedere ogni spettatore in volto, osservare le loro espressioni e cogliere le emozioni che restituiscono”.
Ci porti sul palcoscenico svelandoci alcuni passaggi del copione
“C’è una divertente lectio magistralis di Vittorio Sgarbi, ovviamente con il mio volto, e un affettuoso omaggio all’avanspettacolo. Tra i momenti più apprezzati anche il confronto immaginario tra Mattarella e Papa Bergoglio. Lo spettacolo è costruito con una struttura fluida, dove le varie situazioni si intrecciano senza soluzione di continuità”.
Immagino che omaggerete anche Anna Marchesini
“Sì, Anna è sempre con noi. Parliamo spesso di lei, sia sul palco che nella nostra vita privata. Anna è una presenza costante. La sua energia, la sua ironia, il suo modo di recitare fanno parte del nostro “marchio di fabbrica”.
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