Atlas maior, dalle antiche carte alla dimensione multimediale: mostra-evento

14 Dicembre 2024 12:07

Piacenza, città “Primogenita” d’Italia per eccellenza, primato che continua oggi anche fra arte e cultura. E “Atlas Maior. Un universo senza confini. La cartografia, il viaggio e l’arte”, mostra-evento allestita dalla Banca di Piacenza, lo dimostra. Presentata ieri al PalabancaEventi (via Mazzini 14), propone per la prima volta “Atlas maior” cioè il capolavoro iniziato dal cartografo ed editore olandese William Blaeu (1571-1638) e poi completato dal figlio Joan.

Davanti ad un numeroso pubblico hanno introdotto Giuseppe Nenna, Presidente della Banca di Piacenza, poi la Sindaca Katia Tarasconi, mentre il curatore Antonio Iommelli ha illustrato l’esposizione.

Da oggi fino al 12 gennaio 2025 saranno visibili nella sala “Corrado Sforza Fogliani” i 10 volumi riccamente illustrati dell’Atlas Maior che circondano la suggestiva e tridimensionale sfera terracquea con disegni di Blaeu. Ma Iommelli, direttore dei Musei Civici di Palazzo Farnese, ha ulteriormente arricchito la mostra attrezzando ad hoc gli spazi annessi alla sala principale. Nella Sala Carnovali in “Abissi senza fine” troviamo tele provenienti da Palazzo Farnese, Mare in burrasca con navi alla deriva di Francesco Monti detto il Brescianino e Mare in burrasca con naufragio di Pieter Mulier detto il Tempesta. Quindi nella Sala Ranieri in “Tra pennello e compasso” domina la dimensione multimediale, una videoinstallazione che fonde dipinti di Jan Vermeer e tavole cartografiche dell’Atlas Maior. Infine nella sala Douglas Scotti un omaggio alla piacentinità con “Farnese Mundi”, curiosità sullo spirito dell’epoca sospeso tra desiderio di viaggiare ma anche di collezionare oggetti preziosi.

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