Photobuster Piacenza, tre collettivi fotografici insieme per raccontare la città

09 Gennaio 2025 14:38

Un progetto di video e fotografia per raccontare la città di Piacenza. L’idea al centro dell’iniziativa promossa da Xnl Piacenza in sinergia con tre collettivi fotografici fortemente radicati sul territorio: Cesura, Tiff e La Città Minaccia.

Photobuster, ideato da Cesura nel 2009 e attivato in diverse città di tutto il Paese rappresenta un modello circolare di residenza artistica dove più autori lavorano contemporaneamente su una specifica zona geografica per un periodo di quindici giorni, con lo scopo di costruire un dialogo con la realtà locale e a seguire raccontarla attraverso un’esposizione collettiva.

Narrazione per immagini

Nel caso specifico di Piacenza, per la prima volta Photobuster coinvolgerà tre collettivi del territorio – Cesura, Tiff e La Città Minaccia – che, attraverso lo sguardo di dieci autori, produrranno una narrazione per immagini della città.

Gli artisti in residenza a Piacenza per due settimane saranno Arianna Arcara, Giorgio Dirindin, Chiara Fossati, Marco Zanella (Cesura), Dallavalle-Guerrieri, Elisabetta Granata, Patrizio Maiavacca, Marco Rigamonti (TIFF) e Andrés E. Maloberti e Nicola Roda (La Città Minaccia). Attraverso un’esperienza di laboratorio collettivo, che sarà aperto al pubblico tutti i pomeriggi fino al 19 gennaio, gli artisti lavoreranno in collaborazione con il curatore Alex Majoli, fotografo pluripremiato, membro Magnum dal 2001 nonché fondatore del collettivo Cesura, per produrre e selezionare le immagini fisse e in movimento che confluiranno in una mostra che sarà inaugurata a Xnl Piacenza il 7 febbraio prossimo.

LA MOSTRA dal 7 febbraio al 2 marzo

A cura di Alex Majoli, l’esposizione Photobuster Piacenza presenterà una combinazione di fotografie, video e tracce sonore con l’obiettivo di raccontare simbolicamente la città di Piacenza come terra di confine e crocevia di scambi all’interno di una cornice narrativa in continuo divenire e attraverso uno sguardo pluralistico. Le tematiche che gli artisti dei collettivi coinvolti affronteranno saranno di natura diversificata ma tutte volte a restituire un’immagine inedita della città emiliana.

I fotografi e le fotografe di Cesura indagheranno sia le periferie urbane dell’hub logistico, dove si incrociano e si mescolano autotrasportatori, migranti e mercanti, sia le strade abitate da nuove generazioni di adolescenti e giovani donne, per arrivare a esplorare luoghi insoliti come le case di cura dove la fragilità altrui si espone all’altro, o simbolici come il tribunale cittadino.

La Città Minaccia racconterà la periferia di Piacenza, una periferia da intendere non nella sua accezione urbanistica, quanto piuttosto come spazio sociale e culturale lontano dal centro. Attraverso un approccio frammentario e non-narrativo, gli autori costruiranno un mosaico di storie che, assieme, ci restituiranno un’immagine inedita della città, dei suoi luoghi nascosti, nel tentativo di ridefinire i canoni narrativi classici legati alle piccole città di provincia.

Tiff esplorerà i paesaggi antropizzati e in parte abbandonati come testimonianza del rapporto oggi complesso tra uomo, natura e città: dal fiume Po profilato di industrie, edifici e baracche, agli antichi rivi di contenimento idrico, alle particolarità topologiche della città vista dall’alto, alle architetture contemporanee locali, poco conosciute e valorizzate, se pure inserite nel Censimento Nazionale Dei Beni Culturali del secondo dopoguerra dalla Regione Emilia-Romagna.

il progetto

Il progetto ha preso il via l’8 gennaio con l’inizio della residenza presso lo Spazio BFT (vicolo dell’Edilizia, 25, con orario di apertura al pubblico dalle 15 alle 19 fino al 19 gennaio), cui seguirà la fase di produzione mostra che culminerà in un’esposizione che sarà allestita in Xnl dal 7 febbraio al 2 marzo. Durante il mese di apertura sono previsti anche talk e conferenze pubbliche a cura dei

collettivi coinvolti nelle giornate di venerdì (il 14, il 21 e il 28 febbraio alle ore 18), visite guidate e incontri rivolti agli studenti dei licei e degli istituti superiori di Piacenza.

“Con questo progetto il programma espositivo di Xnl Arte desidera accogliere un ritratto emotivo della città, fatto di temperature diverse, ibride ed inclusive – spiega la direttrice di Xnl Arte Paola Nicolin – così da allargare i confini dell’istituzione a un territorio espanso di immagini cangianti e perturbanti e di storie collettive ancora tutte da raccontare e vivere in un futuro prossimo”.

“Photobuster Piacenza è un audace esperimento di creatività collettiva – sottolinea il curatore Alex Majoli – Per due settimane, la città di Piacenza diventerà il punto focale di un dialogo artistico tra tre rinomati collettivi: Cesura, Tiff e La Città Minaccia. Insieme, si immergeranno nella città per esplorarla, interpretarla e reimmaginarla, intrecciando le loro prospettive uniche in una narrazione visiva condivisa”.

“La città non è una struttura immobile ma un organismo vivo che evolve e muta continuamente – è il commento del vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli -, perché sono le persone che la abitano a determinare le sue trasformazioni. Si tratta di un mutamento inevitabile, che possiamo osservare, accogliere e quando possibile accompagnare e guidare.”

Il programma Arte di Xnl è promosso da Rete Cultura Piacenza, che comprende Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio dell’Emilia e Diocesi di Piacenza-Bobbio.

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