“Coprifuoco Piacenza: centro città deserto, finito”. L’allarme degli esercenti
19 Febbraio 2025 05:42
Il punto di partenza è una foto, scattata sabato notte, dieci minuti prima delle ventitré. L’immagine ritrae una parte di corso Vittorio Emanuele, quella che dal monastero di San Raimondo scende verso il cuore della città, piazza Cavalli. A scattarla è l’imprenditore Mario Coppellotti che l’ha pubblicata sulla sua pagina Facebook con un titolo eloquente: “Coprifuoco Piacenza”. Il commento: “Centro città deserto. Non passa più nessuno: distrutto, finito. È così da oltre un anno e mezzo”.
Coppellotti è un residente del centro, oltre che il proprietario di due locali centralissimi, uno sotto i portici di palazzo Gotico e un altro in largo Battisti: è lui a parlare di “un lungo inverno commerciale fra parole e richieste che ancora non hanno trovato una risposta”.
“Mi sembra di essere tornati indietro a dieci anni fa, quando in centro alla sera era il coprifuoco con tutti i locali chiusi – spiega – in questi anni noi abbiamo fatto degli investimenti: oggi ci troviamo con l’Apu (ossia la zona pedonale, ndr) h24 in piazza Cavalli che di fatto ha decimato il movimento serale. A breve si annuncia la chiusura alle auto anche in piazza Duomo. Credo anch’io che le piazze debbano essere pedonalizzate, ma prima occorre garantire dei parcheggi limitrofi. E con il cantiere di piazza Cittadella di parcheggi se ne sono persi”.
CONFESERCENTI: “ORA SERVONO RISPOSTE”
Ecco il nodo della questione: a farsene portavoce è anche il direttore di Confesercenti Fabrizio Samuelli, presente con il vicedirettore Giorgio Bonoli. “Come associazione abbiamo avuto diverse interlocuzioni al riguardo anche con l’amministrazione, ma di fatto al momento siamo fermi: vorremmo qualche risposta in più, maggiori certezze anche perché parliamo di imprenditori che hanno investito e sostenuto il centro – sottolinea – non si entra nel merito della necessità o meno del parcheggio: che ci fosse una carenza di posti auto nella zona nord di Piacenza lo abbiamo sempre detto, bene qualsiasi soluzione possa risolverla, ma di fatto il cantiere di piazza Cittadella ha ridotto fortemente il numero degli stalli con effetti che si fanno sentire anche in diverse parti del centro”.
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