“Dal Governo soldi per scuole, strade e lavori”. Da 40 a 100mila euro per Comune

In arrivo dal Governo soldi per i Comuni che potranno essere destinati a scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Ad annunciarlo sono i parlamentari piacentini della Lega – la deputata Elena Murelli e il senatore Pietro Pisani – che in un comunicato spiegano che con il decreto del 12 gennaio, del ministero dell’Interno, il Governo ha stanziato, in tutta Italia quasi 395 milioni di euro.
Di questi fondi ne beneficeranno anche 46 Comuni piacentini.

In particolare 100mila euro andranno ai comuni di Fiorenzuola, Castel San Giovanni e Rottofreno. L’importo di 70mila euro, invece, è stato assegnato a Borgonovo Val Tidone, Cadeo, Carpaneto, Castelvetro, Gossolengo, Monticelli, Podenzano, Pontenure, Rivergaro, San Giorgio. Nell’elenco dei Comuni a cui andranno 50mila euro ci sono Agazzano, Alseno, Alta Val Tidone, Bettola, Bobbio, Calendasco, Caorso, Castell’Arquato, Cortemaggiore, Gazzola, Gragnano, Gropparello, Lugagnano, Pianello, Ponte dell’Olio, Sarmato, Travo, Vernasca, Vigolzone, Ziano. Infine, nella tranche da 40mila euro figurano Besenzone, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere, Morfasso, Ottone, Piozzano, San Pietro in Cerro, Villanova, Zerba.

“Il decreto – ha affermato Murelli – dà la possibilità ai Comuni di spenderli, per realizzare opere che interesseranno tutti i cittadini”. Secondo Pisani “la distribuzione di queste risorse nell’intera provincia farà partire una campagna di sistemazione del territorio e sarà un’occasione per rilanciare l’economia e, in particolare, il comparto dell’edilizia da tempo in sofferenza”.

Il decreto assegna i fondi sulla base della legge di Bilancio 2019. I Comuni dovranno iniziare i lavori entro il 15 maggio: “In caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019 – recita il decreto – ovvero di parziale utilizzo dello stesso contributo, l’assegnazione sarà revocata, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale da adottarsi entro il 15 giugno 2019”.

I Comuni avranno il 50% dei contributi all’avvio dei lavori e il restante al momento del collaudo.