Correre in Libertà: Ivan Neri e il Tornado trionfano a Rustigazzo
16 Aprile 2018 17:53
Un tornado targato Venezia ha investito Rustigazzo. No, non stiamo parlando di calamità atmosferiche, ma del Tornado Team, squadra veneziana di corsa in montagna che, domenica scorsa, a Rustigazzo, ha trionfato al Trail del Poggio, sesta gara del nostro campionato provinciale di trail. Gara che, in realtà, era, per così dire, doppia. Gli organizzatori, i ragazzi della squadra di Synergy, avevano infatti preparato due percorsi diversi tra cui gli atleti potevano scegliere: uno più corto da 14 chilometri e uno più lungo da 26. E sul corto, appunto, non c’è stata storia: a battere tutti è stato Nicolò Petrin del Tornado Team.
Ma il veneto, che pure ha chiuso la sua gara bene in 1 ora e 12 minuti, non ha rifilato grossissimi distacchi agli altri. Il secondo, Davide Pozzi, portacolori della squadra reggiana 3.30 Team, infatti ha comunque tagliato il traguardo in 1 ora e 14 minuti, a solo due minuti da Petrin. E anche i piacentini Davide Pau e Matteo Poverelli, che corrono entrambi per Piacenza sport e sono arrivati terzi a pari merito, hanno chiuso a una distanza non siderale, in 1 ora e 17.
Tra le donne, sempre sulla corta, a salire sul gradino più alto del podio è stata Svetlana Ciobanu, moldava ma piacentina d’adozione, che corre per i colori del PasSport Team. Ciobanu, che ha tenuto la testa della gara dall’inizio alla fine, ha vinto in scioltezza in 1 ora e 37 minuti, davanti alla francese Marie Deguire (1 ora e 51). Terza, infine, Camilla Pellegrini (1 ora e 55).
Sempre tra le donne, ma nella gara lunga, a battere tutti è stata un’altra atleta veneziana del Tornado Team, Tina Sbrissa che è andata a vincere in 3 ore e 7 minuti. Dietro di lei, seconde a pari merito, Silvia Fermi (Piacenza Natural Sport) e Andrée Merli (Tre Mori), hanno tagliato il traguardo attardate di 4 minuti, in 3 ore e 11. A completare il podio, la modenese Daniela Montelli (3.30 Team) che ha chiuso la sua gara in 3 ore e 15 minuti.
La vittoria nella gara lunga, tra gli uomini, infine è andata al piacentino Ivan Neri (Tre Mori), capace di macinare i 26 chilometri del tracciato e i 1.300 metri di dislivello in solo 2 ore e 31 minuti. Dietro di lui, il compagno di squadra Davide Lunardini, che ha chiuso in 2 ore e 42 minuti; e infine Nicola Balordi dei Lupi d’Appennino in 2 ore e 44 minuti.
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