Ciclismo su pista, alla 6 Giorni delle Rose trionfano i francesi Thomas e Grondin
06 Luglio 2021 00:37
Trionfo dei francesi Benjamin Thomas e Donavan Grondin, coppia (in maglia Rossetti Market) che era tra le favoritissime e non ha tradito el attese, aggiudicandosi la gara a coppie maschile di questa 24^ 6 Giorni delle Rose al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola, dove sabato sera un’altra coppia francese, quella formata da Marie Le Net e Clara Copponi, si era aggiudicata la gara a coppie femminile.
Thomas, campione del mondo dell’omnium, e Grondin, in quest’ultima serata hanno rimontato nella madison finale sui russi Ilia Shchegolkov e Vlas Shichkin (Alu Tecno), che avevano iniziato quest’ultima serata e poi hanno chiuso in quarta posizione. Seconda posizione per un’altra delle coppie più attese, quella formata da Elia Viviani e Simone Consonni (Acef), mentre al terzo posto hanno chiuso gli svizzeri Thery Schir e Tristan Marguet (per la settima volta sul podio a Fiorenzuola). Alla fine la classifica recita: 85 punti per Thomas e Grondin, 48 per Viviani e Consonni, 45 per Schir e Marguet e 45 per Shchegolkov e Shichkin, peggio piazzati degli svizzeri nell’ultimo sprint. Un podio prestigiosissimo, anticipazione della sfida che vedremo alle Olimpiadi di Tokyo, dove torna anche la madison dopo 13 anni di assenza dal programma olimpico.
Thomas, campione del mondo dell’omnium, e Grondin, in quest’ultima serata hanno rimontato nella madison finale sui russi Ilia Shchegolkov e Vlas Shichkin (Alu Tecno), che avevano iniziato quest’ultima serata e poi hanno chiuso in quarta posizione. Seconda posizione per un’altra delle coppie più attese, quella formata da Elia Viviani e Simone Consonni (Acef), mentre al terzo posto hanno chiuso gli svizzeri Thery Schir e Tristan Marguet (per la settima volta sul podio a Fiorenzuola). Alla fine la classifica recita: 85 punti per Thomas e Grondin, 48 per Viviani e Consonni, 45 per Schir e Marguet e 45 per Shchegolkov e Shichkin, peggio piazzati degli svizzeri nell’ultimo sprint. Un podio prestigiosissimo, anticipazione della sfida che vedremo alle Olimpiadi di Tokyo, dove torna anche la madison dopo 13 anni di assenza dal programma olimpico.
A vincere il giro lanciato erano stati anche stasera i polacchi Bartosz Rudjk e Wojtech Pszcolarski (Caffè Ramenzoni) con il tempo di 20″902, davanti ai fratelli greci Christos e Zafeiris Volikakis (in maglia Pavinord), 21″090, poi Thomas e Grondin con il tempo di 21″128.
Non c’è stata solo la gara maschile a coppie in quest’ultima giornata: alle 20 il programma si è aperto con lo scratch femminile di classe 1, vinto da Vittoria Guazzini che ha coronato un bell’attacco portato in compagnia della bielorussia Nastassia Kiptsikava. Terza piazza per Martina Fidanza, che al Velodromo Pavesi aveva vinto ad ottobre il campionato europeo Under 23 proprio in questa specialità.
C’è stato spazio anche per lo scratch, sempre di classe 1, riservato agli Uomini Under 23, conquistato dal tedesco Laurin Drescher davanti all’austriaco Valentin Goetzinger e al parmense Mattia Pinazzi.
Spettacolare la corsa a punti femminile (Gp Bussandri), con un podio interamente azzurro: a vincere è stata ancora Vittoria Guazzini, dominatrice con 28 punti, secondo posto per Martina Alzini con 17 e terzo per Martina Fidanza, che ha chiuso a 15. Giù dal podio la bielorussa Sharakova (14 punti).
Alla serata hanno partecipato, fra gli altri, Gianni Bugno (che a Fiorenzuola vinse nel 1980 un campionato italiano Allievi) e Renato Di Rocco, vice presidente Uci.
Nel corso della serata è stato anche sottoscritto il gemellaggio fra il Velodromo “Attilio Pavesi” e il Velodromo di San Pietroburgo. Va così in archivio una grande edizione della 6 Giorni delle Rose, la prima con una perfetta parità di genere nelle gare maschili e femminili, un antipasto delle sfide che vedremo fra meno di un mese ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove ritroveremo molti dei protagonisti di queste giornate.
Spettacolare la corsa a punti femminile (Gp Bussandri), con un podio interamente azzurro: a vincere è stata ancora Vittoria Guazzini, dominatrice con 28 punti, secondo posto per Martina Alzini con 17 e terzo per Martina Fidanza, che ha chiuso a 15. Giù dal podio la bielorussa Sharakova (14 punti).
Alla serata hanno partecipato, fra gli altri, Gianni Bugno (che a Fiorenzuola vinse nel 1980 un campionato italiano Allievi) e Renato Di Rocco, vice presidente Uci.
Nel corso della serata è stato anche sottoscritto il gemellaggio fra il Velodromo “Attilio Pavesi” e il Velodromo di San Pietroburgo. Va così in archivio una grande edizione della 6 Giorni delle Rose, la prima con una perfetta parità di genere nelle gare maschili e femminili, un antipasto delle sfide che vedremo fra meno di un mese ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove ritroveremo molti dei protagonisti di queste giornate.
I risultati completi sono disponibili sul sito www.fiorenzuolatrack.it.
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