Finale da brividi a Cesena, il Fiorenzuola cade 2-1 su rigore al 93′

La vittoria è meritata, ma il Cesena la ottiene soltanto al minuto 94’ ed è per questo che il 2-1 finale del Manuzzi fa malissimo al Fiorenzuola. Dopo le reti di Albertini e Mastroianni che hanno deciso il primo tempo, nella ripresa la marea bianconera è salita con il trascorrere dei minuti e nel finale, dopo un lungo assedio, è arrivato il rigore rivelatosi decisivo e trasformato da Corazza.

Mister Tabbiani, rispetto alla gara con il Gubbio, cambia un solo elemento: fuori Mamona, a completare il tridente sul versante di destra c’è Sartore. Fiorini rimane in cabina di regia con Quaini play aggiunto.

L’avvio è scoppiettante con i rossoneri che sprecano un paio di chance in contropiede con Morello sul versante mancino e Battaiola decisivo su una conclusione in diagonale di Ferrante. Il Cesena sembra attendere il momento giusto per colpire e far valere la propria superiorità fisica. Il gol arriva al 22’: grave l’errore difensivo del Fiore con il pallone che attraversa tutta l’area di rigore sul cross radente di Ferrante che arriva ad Albertini che, con il sinistro, trova il palo lontano per l’1-0. I piacentini faticano soprattutto sulla linea mediana dove Fiorni non fornisce apporto né in costruzione, né in interdizione, mentre Stronati è protagonista di alcune giocate confusionarie. C’è però un Fiore che tiene il campo e che supera lo schock per lo svantaggio. E al 29’, è pareggio: calcio d’angolo di Quaini, uscita difettosa di Tozzo e Mastroianni, da due passi, deposita in rete il pallone dell’1-1, terzo centro stagionale per il centravanti. Nel finale, Cesena che ha tentato di alzare la pressione sulla difesa rossonera ma lo sforzo non ha prodotto occasioni degne di nota e Fiorenzuola abile a controllare i temibilissimi attaccanti di casa e a tentare alcune ripartenze ben congeniate ma non finalizzate.

Ripresa e ovviamente il Cesena mantiene saldamente la conduzione del gioco con il Fiore che però riesce a difendere il fortino senza eccessivi patemi. Ci provano Bianchi e Calderoni con due conclusioni di volo che però non inquadrano lo specchio. Toscano getta nella mischia anche Udoh ma nemmeno con il possente attaccante, la squadra bianconera riesce a sfondare. Tabbiani a metà secondo tempo inserisce Scardina per l’esausto Mastroianni, ma il Fiorenzuola fatica sempre di più a trovare spazi in area bianconera. Saber, entrato dopo l’intervallo, spreca poco prima della mezz’ora un pallone smanacciato da Battaiola ma il pallone è in curva. Mira che migliora proprio al 30’, ma il portiere valdardese blocca a terra il destro del centrocampista ex Padova. Nel Fiorenzuola è sempre Quaini l’uomo d’ordine: il difensore/centrocampista è di gran lunga il migliore tra i suoi, ma tutto il Fiorenzuola è ammirevole per applicazione e l’1-1 sembra reggere. Il finale è comunque un assedio: Saber spara fuori un destro a colpo sicuro, mentre Battaiola è provvidenziale sulla conclusione di Udoh. I cinque minuti finali sono di autentica passione: il Cesena spinge a pieno organico e in pieno recupero, passa. Conclusione di Udoh e tocco di mano di Quaini: dagli undici metri, Corazza non sbaglia e fa 2-1. E’ il secondo stop di fila per i valdardesi, attesi sabato prossimo da un’altra sfida complicatissima: al Comunale arriva la Virtus Entella di Gaston Ramirez.

CESENA-FIORENZUOLA 2-1
RETI: Albertini al 22’ e Mastroianni al 29’ p.t.; Corazza su rigore al 48′ s.t.
CESENA (3-4-1-2): Tozzo; Ciofi, Prestia, Coccolo; Albertini (dal 34’ s.t. Adamo), Bianchi, De Rose (dal 29’ s.t. Shpendi), Calderoni; Chiarello (dal 1’ s.t. Saber); Corazza, Ferrante (dal 15’ s.t. Udoh). (Lewis, Pollini, Kontek, Bumbu, Zecca, C., Brambilla, Francesconi, Lepri). All. Toscano.
FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola; Danovaro, Potop, Quaini Oddi; Currarino, Fiorini (dal 37’ s.t. Di Gesù), Stronati; Morello (dal 37’ s.t. Mamona), Mastroianni (dal 18’ s.t. Scardina), Sartore (dal 46’ s.t. Bondioli). (Sorzi, Iselle, Yabre, Frison, Coghetto, Sussi, Arduini, Cavalli, Areco). All. Tabbiani.
ARBITRO: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone.

NOTE: ammoniti Mastroianni, De Rose, Coccolo, Quaini e Sartore.

FOTOGALLERY CLAUDIO CAVALLI