Castell’Arquato ritorna sul grande schermo: è il set del film “Verona” di Scott Bogart
23 Dicembre 2022 11:05
Castell’Arquato in questa settimana è stato il grande set del lungometraggio “Verona”, prodotto da Verona Partner Picture LLC con la produzione di Iervolino & Lady Bacardi Entertainment Spa. Le riprese del film dureranno fino all’intera giornata di oggi. Il set coinvolge la parte alta del paese, con le strade private dell’illuminazione notturna per riportare l’atmosfera al quattordicesimo secolo. Il film si ispira alla celebre tragedia “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, con la regia di Timothy Scott Bogart e il premio oscar Dante Ferretti alla scenografia, e coinvolge anche altre location, tra cui il castello di Torrechiara, in provincia di Parma e l’arena di Verona. Tra gli attori presenti sul set Rupert Everett, sessantatreenne britannico, protagonista di numerosi film di successo.
Il sindaco di Castell’Arquato, Giuseppe Bersani ha precisato: “Non ho esitato ad attivarmi personalmente e con gli uffici comunali perché questa possibilità si possa trasformare in opportunità sia per le ricadute immediate derivanti dalle attività di produzione, sia per l’impatto mediatico presente e futuro, importantissimo per quei paesi, come Castell’Arquato e Langhirano, che puntano a un incremento del turismo per favorire poi una crescita socio economica della comunità arquatese”.
Il borgo non è nuovo ai set cinematografici: infatti, nel 1985, Richard Donner lo scelse come location per Ladyhawke, con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer, e più recentemente anche Sky ha girato alcune scene per la serie “I Borgia”. Nei mesi scorsi si sono svolti i casting per reclutare figuranti di tutte le età, per rievocare le figure e le professioni dei secoli scorsi. Per rimanere fedeli al contesto storico in cui è ambientata la pellicola, le comparse non dovevano avere occhiali, sopracciglia tatuate e capelli rasati o con mèches. La pellicola dovrebbe uscire nelle sale americane nel 2023, mentre in Italia dovrebbe essere visibile solo tramite piattaforme streaming.
FOTO GALLERY DI FABIO LUNARDINI
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