“Ogni quadro un’emozione”: al via la mostra di Davide Cupola a Castell’Arquato

10 Agosto 2024 01:02

Ogni quadro, un percorso emozionale attraverso gli occhi dell’artista Davide Cupola; è di Lugagnano, ha ventiquattro anni ed è sostenuto dal critico d’arte internazionale Pasquale DI Matteo.

L’evento

Questo sabato a partire dalle ore 10,30, il vernissage della prima mostra personale della sua carriera e si terrà proprio nella valle in cui si è consolidata la sua passione per la pittura; la mostra sarà allestita all’interno dello “Spazio Arte GioEle Chi?” di Rita Zilocchi a Castell’Arquato.

Per l’occasione inaugurale saranno presenti oltre al critico d’arte Di Matteo che presenterà le opere, anche i rappresentanti dell’amministrazione Comunale di Lugagnano e Castell’Arquato.

Sarà presente anche Jonatahn Papamarenghi (ex assessore alla cultura di Piacenza) al quale Davide Cupola deve il sua prima esposizione, l’ex assessore infatti, ospitò nel 2016 in comune a Lugagnano, opere di alcuni artisti locali per sostenerne l’attività.

“Ho iniziato ad apprezzare l’arte alle scuole medie- ha raccontato Davide Cupola- un giorno la professoressa Bianca Maggi ha mostrato alla classe le opere di Keith Haring e a partire da quel momento non ho fatto altro se non disegnare quei colorati omini stilizzati. Mi sono diplomato in grafica al liceo artistico Cassinari di Piacenza e poi mi sono specializzato privatamente nella tecnica pittorica con l’artista Flavio Cantoni di Lugagnano. Dopo un anno e mezzo circa di studio, ho iniziato a cercare la mia arte ed ho partecipato a diverse mostre collettive in Italia, da Cremona a Bari. Le mie opere nel 2025, saranno su un catalogo d’arte che arriverà al mercato nipponico e sul catalogo Artisti 25 per il mercato italiano”.

La mostra sarà visitabile dalle 10,30 alle 12 e dalle 16 alle 19 fino al 25 di agosto. Lo spazio allestito, potrà suggerire al visitatore numerosi spunti di riflessione che Davide Cupola offre attraverso soggetti simbolo, sfondi bianchi e titoli eloquenti che si fanno metafora di un’umana forte emozione.

Articolo a cura di Vanessa Benedetti

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