Rdb, l’ok al piano di Geve scatena tensione tra sindacati

09 Novembre 2014 07:20

IMG_3102.JPG
È ormai sul punto di chiudersi la vendita della Rdb alla veronese Geve. L’atto notarile per la cessione è previsto per il 20 novembre. Le organizzazioni sindacali nazionali, Cgil, Cisl e Uil, hanno dato l’ok al Piano che prevede il reintegro in un anno di 180 lavoratori sui circa 300 attuali; 80 di questi saranno riassunti subito dalla nuova direzione, il resto nei successivi 12 mesi. Il problema principale riguarda la sede amministrativa di Pontenure, che si troverà ad essere praticamente azzerata: il nuovo referente del gruppo, Paolo Marini, ha infatti annunciato al sindacato il reintegro di solo cinque persone sulle cinquanta di via dell’Edilizia a Pontenure. Un fatto che sembra aver scatenato più di un malumore nelle sedi piacentine del gruppo, tanto da portare a una frattura tra il livello locale sindacale e quello nazionale, entrati in conflitto – sempre stando alle indiscrezioni – dopo l’ok al piano dato a Roma.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà