Elezioni, la sfida a due per il futuro di Ponte dell’Olio: interviste ai candidati

23 Maggio 2024 12:02

Sfida a due a Ponte dell’Olio tra il sindaco uscente Alessandro Chiesa e la candidata Tiziana Lavalle. “Ci sono, ci siamo” lo slogan di Alessandro Chiesa, 28 anni, sarto di mestiere, e della sua lista “Pontolliesi per Ponte”, “pronti a far giudicare l’operato svolto e a presentare un nuovo progetto per il nostro paese con la stessa passione del primo giorno”. Tiziana Lavalle, 67 anni, pontolliese da 24, dirigente sanitaria in pensione, ha deciso di candidarsi insieme al gruppo civico “Ponte Viva” “per costruire un futuro per Pontedellolio”. Le sue tre parole chiave sono “innovazione, sviluppo e partecipazione”. Gli aventi diritto al voto nel comune della media Val Nure sono 4061 su una popolazione di 4681.

LE DOMANDE AI CANDIDATI

1 Facciamo finta che sia il 10 giugno. Ha appena vinto. Qual è l’impegno più urgente cui pensa? Ponte dell’Olio, in sostanza, di cosa ha bisogno subito?

2 Ponte dell’Olio ha un tessuto sociale vivo, il commercio ad esempio. Come sostenere la via Veneto dei negozi, ad esempio?

3 Ambiente, Nure, boschi, frazioni. Come valorizzarli?

4 Ponte dell’Olio al 31 dicembre contava 2179 famiglie e 1269 over 65 anni. Quale sarà il vostro impegno per loro? E per le associazioni?

5 Perché una persona dovrebbe vivere nel suo comune? Qual è il suo luogo preferito? Un aneddoto, anche personale, a riguardo?

ALESSANDRO CHIESA

1 “Partire subito a progettare il rilancio del Centro sportivo “Cementirossi”, sia a livello di gestione sia di investimenti, e sistemare le situazioni critiche non ancora risolte sulla viabilità: marciapiedi e strade in particolare, su cui in questi anni abbiamo cercato di investire tutte le risorse possibili, concentrandoci nelle frazioni e partendo poi col centro urbano sulle vie S. Lucia, Brizzolari e Caduti sul lavoro. Manca ancora tanto, come sempre, e vorremmo pertanto continuare a spendere molte risorse su questo fronte, incluso il borgo per dare un luogo accogliente ai nostri commercianti. La crisi energetica ci ha portato via oltre 300.000 euro di risorse che avremmo speso in queste manutenzioni: l’abbiamo affrontata senza aumentare le tasse, che per noi è un impegno categorico, e vogliamo nei prossimi cinque anni fare di tutto per recuperare questo terreno perso per tale evento internazionale.”

2 “Il Comune non può fare direttamente per il singolo negozio o bar, ma deve tenere il paese in ordine e manutenuto, promuovere adeguatamente il territorio attirando visitatori e potenziare i servizi per far sì che sempre più famiglie vengano a vivere qui, come già sta avvenendo da tre anni: tutto ciò vuol dire avere più persone e quindi più ricchezza in circolazione che favorisce il nostro commercio. La miglior coesione sociale avviene quando pubblico e privato si parlano e collaborano insieme per obiettivi comuni: il recupero di patrimoni storici come il dipinto in piazza Alpini, il fontanazzo e il monumento dei Caduti sono esempi di quanto sia importante la cooperazione fra Comune e cittadini, imprese e associazioni.”

3 “Continuare a investire sulla manutenzione del territorio e sul dissesto idrogeologico, che significa anche soltanto tenere pulite le cunette oltre che asfaltare e fare gabbioni, ma pure avere aree verdi più accoglienti e sostenibili soprattutto nei parchi giochi, sfruttando ad esempio il finanziamento da 200.000 euro già ottenuto dalla Regione sui giardini pubblici di via Veneto. Lavorare, come si è già fatto, insieme ai privati sarà anche in questo caso fondamentale, perché il Comune da solo può fare poco.”

4 “Innanzitutto confermare quei servizi introdotti nel mandato come guardia medica, “custode solidale” per trasportare gli anziani a fare esami o visite e l’accordo con Caritas per portare spesa e assistenza ai soggetti soli sotto il coordinamento del servizio sociale, ma pure pensare ad occasione ludiche e di aggregazione: per la Fiera di S. Rocco ad esempio vi sarà un’orchestra di liscio, mentre si potranno sviluppare iniziative anche insieme ai giovani del centro di aggregazione alle Fornaci, per unire ancor più le generazioni, e anche alla ex scuola Riva, sfruttando gli importanti spazi sia al chiuso che all’aperto.”

5 “Perché abbiamo un’offerta di servizi completa (nido, centro estivo, pediatra, ecc.) che è stata rafforzata in questi anni, un territorio accogliente che piano piano si sta sempre più recuperando, anche insieme ai privati, e un patrimonio storico assolutamente di valore (Fornaci, borgo, castello di Riva per esempio). Luogo preferito: la piscina, cioè il nostro luogo romantico per eccellenza, a cui tutti siamo affezionati. Aneddoto: ho rischiato di annegarci da piccolo e da lì non ho mai imparato a nuotare!”

TIZIANA LAVALLE

1 “Il primo impegno amministrativo sarà il piano ambientale e urbanistico, ma prima, se saremo eletti, attribuirò il 90% del salario del Sindaco ai progetti di sviluppo e il 10% ad un fondo rimborsi spese di rappresentanza.”

2 “Vogliamo promuovere modalità di commercio differenti, come l’apertura stagionale di esercizi, iniziative di degustazione tematiche lungo il borgo e nelle piazze, mercati tematici in cooperazione con altre città, offrire Ponte dell’Olio come un partner satellite per particolari eventi fieristici, ad esempio vorremmo proporre una giornata a Ponte dell’Olio di Cibus o del Mercato Europeo, sostenere l’apertura anche virtuale di attività commerciali tipiche, creare festival del gusto. Per aumentare la capacità imprenditoriale: laboratorio per giovani che vogliano progettare e realizzare una attività produttiva.”

3 “Tra i nostri impegni abbiamo la creazione di Comunità Energetiche, il recupero energetico dalle fonti presenti nel territorio, la realizzazione del cammino del LungoNure, la valorizzazione dei cammini, dei trekking in bicicletta, delle giornate a cavallo. Abbiamo intenzione di censire gli alberi storici e ogni percorso per rendere Pontedellolio “visibile” sulle mappe dell’agriturismo, del camper turismo e del turismo “green”, particolarmente attrattivo per la generazione Z. Inoltre, cureremo i giardini in modo che raccontino la flora locale, partendo dal recupero dei giardini Villa Rossi.”

4 “Per le famiglie abbiamo previsto molti interventi, per ogni fascia d’età. Per le famiglie con anziani e disabili a carico, abbiamo previsto la presenza di volontari e operatori socialmente utili che aiutino nelle attività di accudimento: accompagnamento, ritiro e consegna farmaci, ritiro e consegna della spesa, consegna acqua e verifica idratazione nelle giornate o periodi di allarme calore. Con l’Ausl Piacenza cercheremo modalità per sviluppare assistenza a distanza con la partecipazione dei medici di medicina generale e per favorire, come recita il decreto ministeriale 77, il domicilio come primario luogo di cura. La coesione sociale si crea dando un senso allo stare insieme. Le associazioni saranno coinvolte nella creazione della Consulta delle Associazioni, per costruire una agenda integrata delle iniziative e sostenere lo sportello di promozione turistica del Comune: manifestazioni culturali, a valore economico o ludiche, che utilizzino come sedi i luoghi del capoluogo e delle frazioni. Istituiremo la Consulta dei ragazzi e dei Giovani per progettare con loro quale sviluppo vorrebbero e di rendere Pontedellolio il centro di orientamento dei giovani verso le professioni del futuro e la creazione di un albergo diffuso per famiglie e giovani dediti al turismo sostenibile.”

5 “Ponte dell’Olio, vista dall’alto, la sera, sembra il paese delle favole. Ha frazioni con paesaggi bellissimi, scorci da album fotografico, luoghi antichi che danno un senso di serenità. Ero in Canada, un professore dell’Università del Québec mi ha chiesto la mia provenienza. Ho risposto che abitavo a Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza. E lui “Ah! Baraccone, Gizo (Ghizzo, ndr)! Vino buono!”.

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