Malo, ok a cassa integrazione e piano di risanamento
29 Settembre 2017 05:30
L’imprenditore biellese Luciano Donatelli conferma le indiscrezioni circa un suo possibile interessamento per la Malo, l’azienda tessile che ha un importante stabilimento produttivo a Borgonovo. Donatelli, già manager di punta di società del gruppo Ermenegildo Zegna nonché ex presidente di Confindustria di Biella e vice di Confindustria Piemonte, oggi è alla guida di una società di consulenze. In Malo si dice pronto a facilitare l’ingresso di investitori e di un nuovo gruppo dirigenziale in grado, nel giro di 5 anni, di tirar fuori l’azienda dalle secche della crisi. “Ho pronto un piano – conferma – per risollevare l’azienda mantenendo la produzione in Italia e mantenendo gli attuali livelli occupazionali, se possibile, raddoppiandoli”.
Nell’attesa che l’interesse si possa concretizzare, arriva una notizia rassicurante per i dipendenti, tra cui i 38 piacentini. “Abbiamo siglato un accordo – hanno spiegato i sindacalisti Alessandro Picchioni (Filctem) e Mirko Zacchei (Femca) dopo l’incontro di ieri al ministero del Lavoro – in cui l’azienda si impegna con un piano di risanamento a garantire il mantenimento e il rilancio degli stabilimenti produttivi di Campi Bisenzio (Firenze) e Borgonovo (Piacenza), mantenendo in Italia sia lo sviluppo del prodotto e stile, sia le produzioni. Verranno mantenuti i livelli occupazionali e tutte le maestranze potranno accedere a percorsi di formazione. L’azienda attiverà la cassa integrazione straordinaria per 12 mesi, ma nessun lavoratore sarà collocato a zero ore”.
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