Confluenze Festival, dieci giorni di escursioni, incontri e concerti
16 Agosto 2019 16:03
Si è chiusa con grande soddisfazione degli organizzatori a Nibbiano (comune di Alta Val Tidone) la terza edizione di Confluenze Festival, manifestazione itinerante che dal 3 al 10 di agosto ha animato la Val Tidone e la Val Luretta.
A dirigere l’orchestra di questa grande rassegna (quest’anno dedicata al gusto del camminare) l’associazione Casa Grande, affiancata, novità di quest’anno, dalla Pro Loco di Castel San Giovanni e dall’Info Point della Val Tidone e Val Luretta.
Da Calendasco a Nibbiano si sono contati ben 50 eventi: “Il nostro obiettivo – commenta Azzurra Zanoli di Casa Grande – era portare gente e proposte nuove e, soprattutto, far scoprire il territorio. Ad esempio abbiamo coinvolto tante persone della vallata che non erano mai state alla Madonna del Monte”. Anche per questo motivo sono state diffuse le nuove mappe della Val Tidone e della Val Luretta che tanto potranno fare per promuovere il territorio. “Ora abbiamo il tempo per preparare la nuova edizione, la quarta, che si terrà nel 2021. Vorremmo puntare sull’arte e sulla cultura, proponendo luoghi inaspettati che non ancora non sono stati toccati. Comunque, Confluenze non si ferma: abbiamo in programma altri eventi già nel prossimo mese di settembre e continueremo a lavorare per il nostro territorio”, conclude Zanoli.
Più di 50 , dunque, gli eventi, tra escursioni, convegni, proiezioni di film, mostre, incontri, concerti, presentazioni di libri che per 10 giorni hanno animato la Val Tidone e la Val Luretta. La gran chiusura a Nibbiano il 10 agosto con una giornata che ha visto tantissimi iniziative, fin dal mattino, con camminate, corsi di yoga, di meditazione ma anche escursioni, spettacoli e laboratori, mostre ed esposizioni, la visita guidata del Palazzo Malvicini Fontana, la presentazione del libro “Un anno e un giorno” di Ornella Dallavalle, teatro per bambini, degustazioni di vini e cena con piatti tipici del territorio. Insomma, un menu veramente ricco.
Tra gli eventi più attesi, di tutta la settimana, sicuramente il reading del noto giornalista Michele Serra (che ha scelto di vivere in Valtidone): nella serata a Mulino Lentino ha affrontato il tema dell’acqua, come elemento cardine della vita dell’uomo che in una zona come la Val Tidone è anche un elemento attorno a cui raccogliere l’identità del territorio. Serra ha accompagnato il pubblico in questa riflessione, prendendo spunto da un suo libro, intitolato “Sull’acqua” (edizione Aboca) e accompagnato al pianoforte da Bruno Lavizzari e al sax da Mario Meazza.
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