Comincia in Alta Valtidone l’edizione numero 33 del festival Lultimaprovincia

11 Agosto 2024 01:26

L’edizione numero 33 de Lultimaprovincia parte domani sera, domenica 11 agosto, dal comune di Alta Valtidone, alle 21, in piazza Combattenti, con lo spettacolo “Dolce salato” della compagnia Carpa Diem.

La rassegna di teatro contemporaneo ideata e curata da Manicomics Teatro proseguirà poi, superata la pausa di Ferragosto, con le tappe di Travo (18 agosto in piazza Trento con “Gran Cabaret Madera”) e a Bobbio (19 agosto in piazza Duomo con gli spettacoli dei francesi T’es rin sans la terre e l’italiana Microband). Ma il calendario completo del festival, che comprende ben 19 esibizioni tutte ad ingresso gratuito, è consultabile sul sito www.manicomics.it (info 3331741885).

E veniamo alla serata inaugurale con il duo Carpa Diem, formato da Katharina Gruener e Luca Sartor, performer e acrobati esperti di palo cinese, monociclo e giocoleria che hanno fondato la compagnia a Madrid nel 2016. Luca e Katharina si sono incontrati, per la prima volta, in un contesto del tutto speciale: un progetto di circo sociale in Kenya, dove collaborano per formare un gruppo di giovani artisti di strada provenienti da Nairobi. Qui lavorano fianco a fianco, dirigendo performance e spettacoli che offrono ai giovani partecipanti non solo un’opportunità di riscatto, ma anche una nuova prospettiva di vita. È in questo ambiente ricco di umanità e creatività che la loro passione condivisa per il circo inizia a prendere forma.

Lo spettacolo “Dolce e salato” è un mix di ironia e poesia che si perde nel romanzo dell’esistenza: «Nel copione – spiegano i protagonisti – incontriamo due personaggi che, a prima vista, sembrano completamente diversi, ma che insieme creano una combinazione irresistibile. Lui è un sognatore ingenuo, con la testa fra le nuvole e un animo distratto, sempre perso in un mondo tutto suo. Lei, al contrario, è un’esplosione di allegria e lucidità, un concentrato di energia pura, sempre in movimento, sempre pronta ad affrontare la vita con velocità e determinazione.

Sono come l’acqua e la farina: ingredienti semplici e fondamentali che, una volta uniti, danno vita a qualcosa di straordinario. Insieme, in una giornata che all’apparenza sembra ordinaria, si preparano a fare il pane, il gesto più comune e quotidiano che esista. Ma ciò che sembra semplice si trasforma presto in qualcosa di magico e sorprendente, proprio come la loro relazione.

Un esempio? Tulli, sempre perso nei suoi pensieri, legge a testa in giù, sospeso a un palo, come se la gravità non avesse alcun potere su di lui. Vroni pedala una bicicletta in modo completamente inusuale, usando le mani per pedalare e i piedi per guidare, sfidando le convenzioni e la logica». La storia ci ricorda che anche nelle giornate più scontate si nasconde qualcosa di eccezionale.

Articolo a cura di Matteo Prati

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