Bobbio film festival, Di Paola:”Nel mio film c’è la guerra dei sentimenti”

31 Luglio 2013 21:04

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A volte il passato riaffiora da memorie lontanissime e a qualcuno può accadere di ritrovarlo, inaspettatamente, nelle immagini e nel racconto del proprio film d’esordio: questo è accaduto al regista Ruggero Di Paola anche se “L’appartamento ad Atene”, presentato al pubblico del Bobbio film festival, è una pellicola tratta dall’omonimo romanzo dello scrittore americano Glenway Wescotti, datato 1945.
“Mi ero appassionato molto al libro, l’ho scelto come soggetto lasciandomi andare all’istinto, senza grandi interpretazioni psicoanalitiche – ha spiegato Di Paola ai microfoni di Telelibertà – solo dopo aver steso la sceneggiatura è affiorato il ricordo di mia madre, alla quale capitò, durante l’occupazione, di dover ospitare nella propria casa un soldato tedesco, così come accade alla famiglia greca protagonista del film; evidentemente qualcosa che mi apparteneva l’ho ritrovato proprio grazie a questo romanzo”.
La guerra, intesa come combattimento, è quella che si svolge fuori dalla casa di Atene mentre all’interno “la telecamera è puntata sul contrasto dei sentimenti e delle emozioni” ha raccontato il regista.
Il debutto di Ruggero Di Paola è stato molto apprezzato dalla critica e dagli spettatori di Bobbio.
In programma c’è già un secondo film, ancora in fase di sviluppo, ambientato ai giorni nostri: “È solo un’idea, i tempi di realizzazione sono molto lunghi; per vederlo bisognerà attendere ancora qualche anno” ha concluso il cineasta.

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