Sereni Orizzonti chiude a Calendasco: “Troppi ospiti vittime del Coronavirus”
11 Luglio 2020 03:53
Il gruppo di Udine “Sereni Orizzonti” ha deciso di chiudere l’istituto Longobucco di Calendasco, seppure “in via temporanea”, ipotizzando un accorpamento con il Fontanella di Rottofreno. Dei 54 ospiti che si contavano a metà febbraio, oggi ne sono rimasti solo 29, un calo dovuto sopratutto ai decessi per Covid.
“A tutti i dipendenti – spiega la dirigenza – verrà offerta la possibilità di lavorare presso le altre strutture del Gruppo Sereni Orizzonti con precedenza per quelle piacentine e la struttura di Calendasco non verrà abbandonata”.
Ma tra le lavoratrici, sostenute dal sindacato Si Cobas, è scattata la protesta, con tanto di sit- in sotto la sede dell’Asl di piazzale Milano hanno organizzato un sit-in di protesta. “Chiediamo che la struttura di Calendasco rimanga aperta dato che non ci sono motivi per chiuderla – hanno spiegato – non vogliamo essere spostati in altri istituti, anche solo temporaneamente. Se dovesse essere necessario preferiamo usufrurie della cassa integrazione fino alla riapertura della nostra adorata struttura che per i nostri ospiti è una casa”.
La vertenza è all’esame anche della prefettura che ha convocato le parti per la prossima settimana nel tentativo di trovare una soluzione.
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