L’omaggio a Ornella Vanoni e l’esibizione di Fabrizio Bosso: torna “Note in Valle”
28 Giugno 2022 17:03
Il 9 luglio si apre l’edizione 2022 di “Note in valle” – Sapori sonori della Val Trebbia, festival della musica organizzato dall’associazione Infonote. La manifestazione parte a Travo con “The jazz side of Bacharach”, Ensemble Infonote, guest star Fabrizio Bosso, uno dei trombettisti italiani più quotati a livello mondiale, con una band di 8 elementi tra cui gli Archimia string quartet, con un progetto dedicato a Burt Bacharach, con arrangiamenti originali di Claudio “Wally” Allifranchini.
L’Associazione Infonote nasce nell’agosto del 2016 per volontà di Serafino Tedesi e Gloria Pedrazzini, profondamente convinti che “la cultura, in ogni sua forma, espressione o arte, sia fondamentale per la crescita e l’arricchimento dell’intelletto e dello spirito”. L’Associazione produce e organizza concerti ed eventi di musica classica e leggera. Al suo attivo vanta la collaborazione con il Quartetto Archimia con il progetto di musica “contaminata e trasversale”, presente di recente nel tour “Diari aperti” della cantante Elisa Toffoli: l’assistenza musicale di trasmissioni televisive per le emittenti Rai e Mediaset quali “Music” , “Sanremo Young” e “Adrian”, occupandosi della selezione della sezione “sinfonica” dell’orchestra: la programmazione del Festival “Suoni e Sapori del Garda”, giunto ormai alla decima edizione, di cui Serafino Tedesi dal 2018 ne è il Direttore artistico, oltre alla programmazione e realizzazione di diversi concerti per enti pubblici e privati. Nel 2020 in collaborazione con i Comuni di Coli, Travo, Rivergaro, Bobbio e Marsaglia ha deciso di dare vita ad un nuovo Festival d’area, “Note in Valle – sapori sonori della Val Trebbia”, che possa unire la presentazione di eccellenze musicali alle risorse dei territori, con l’intento di rivalutare anche quei luoghi poco conosciuti e creare una rete di collaborazione reale e attiva tra i Comuni, presentando un’offerta culturale che possa soddisfare i residenti e i villeggianti e diventare motivo di interesse anche per chi non ha mai frequentato la Val Trebbia. Nel 2021 il Festival si è arricchito della presenza di altri tre Comuni, Cerignale, Ottone e Zerba.
PROGRAMMA – Dopo Bosso, il 23 Luglio a Rivergaro andrà in scena “Senza fine”, un omaggio alle grandi canzoni di Ornella Vanoni, interpretate dalla cantante piacentina Paola Quagliata accompagnata da un ensemble di 7 musicisti, anche qui a grande richiesta il ritorno degli Archimia, nell’anno in cui la stessa artista sta per dare l’addio alle scene musicali. Il 30 Luglio a Perino “Corde d’ Italia”, il cantautore milanese Daniele Stefani con il suo quintetto, rende omaggio alle canzoni d’autore italiane. Il 6 Agosto al Brugnello il trio d’archi di Milano con un percorso musicale tra il tardo 1700 e il 1800 il 10 Agosto a Cerignale il violinista jazz Luca Campioni con il suo trio, con un omaggio ruolo del violino nel repertorio swing/jazz 12 Agosto a Zerba “Soffio Armonico”, un duo bandoneon – violino, musiche di Verdi, Vivaldi e Piazzolla. Il 15 agosto a Bobbio ci saranno “Le 4 stagioni di Vivaldi suonate e raccontate”, Serafino Tedesi violino solista e concertatore con l’Infonote Ensemble e la partecipazione dall’attrice Federika Brivio, figlia di Roberto Brivio fondatore dei Gufi, nella narrazione delle stagioni, con l’elaborazione delle indicazioni scritte sulla parte dallo stesso Vivaldi. Il 18 agosto il Festival si concluderà a Ottone con il Trio Martin, alla voce Stefania Martin, Marcello Salcuni alla chitarra e Serafino Tedesi al violino, con un programma di hit internazionali in stile nou jazz. Tutto questo ovviamente è possibile grazie al contributo dei comuni partecipanti, Bobbio, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Ottone, Rivergaro, Travo e Zerba grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Banca di Piacenza e di Confindustria di Piacenza.
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