“Gloria!” si aggiudica il Gobbo d’oro: miglior pellicola al Bobbio Film Festival
05 Agosto 2024 08:02
Aperta dall’incontro tra Marco Bellocchio e Goffredo Fofi che insieme a Paolo Mereghetti hanno ripercorso i passi di “Sbatti il mostro in prima pagina”, film storico del 1972 di Bellocchio presentato in versione restaurata, la serata finale del Bobbio Film Festival – Plurale Femminile, organizzato da Fondazione Fare Cinema, è proseguita con la cerimonia delle premiazioni.
I primi ad essere assegnati sono stati due riconoscimenti: la borsa di studio corale del Lions Club di Bobbio agli studenti del Corso di critica consegnata dalla presidente Renata Draghi e il Premio “Beppe Ciavatta” consegnato da Anna Bianchi a Margherita Vicario. La giuria del Bobbio Film Festival, composta dai partecipanti al seminario di critica residenziale, ha assegnato il Gobbo d’Oro dell’edizione 2023 a “Gloria!” di Margherita Vicario. “Per aver saputo costruire con ironia e delicatezza una fiaba musicale capace di raccontare a tutti una storia antica in chiave contemporanea. Per aver composto una partitura di immagini in cui l’atto di creazione delle protagoniste diventa liberazione dai polverosi schemi del passato”. Il premio è stato consegnato alla regista da Marco Bellocchio.
Il Gobbo Bianco, Premio del pubblico Città di Bobbio, è stato assegnato a Valeria Golino per la serie “L’arte della gioia”. Il sindaco Roberto Pasquali ha commentato “Altra edizione fantastica viste le presenze. La città di Bobbio ci tiene in modo particolare e credo di poter dire che vi do appuntamento all’edizione numero ventotto”. Il premio è stato ritirato dalla sua protagonista Tecla Insolia.
Il premio Editoriale Libertà è stato attribuito a Luna Gualano per “La guerra del Tiburtino III” con la seguente motivazione: “Per la capacità di reinventare immaginari fantascientifici impressi nel panorama collettivo in una chiave nuova e fresca. Per aver utilizzato uno sguardo inclusivo raccontando una realtà periferica romana e rendendone gli abitanti protagonisti eroici degli eventi. E, allo stesso tempo, aver modellato artigianalmente gli elementi del film”.
I Premi della Fondazione di Piacenza e Vigevano (Gobbo Arlecchino) al Miglior attore (dedicato dalla giuria alla memoria di Roberto Herlitzka)e alla Miglior Attrice sono stati consegnati a Tecla Insolia per “L’arte della gioia” e a Antonio Bannò per “La guerra del Tiburtino III”, ritirato da Luna Gualano.
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