“Canto libero”, Mogol a Bobbio: “Battisti e io nella storia, pubblico super”

10 Agosto 2024 01:02

Una serata di buona musica e nostalgia quella dell’8 agosto a Bobbio. Piazza Duomo è stata animata dal concerto della band “Canto libero”, evento dedicato alle canzoni della proverbiale accoppiata Battisti e Mogol, che nel corso del suo sodalizio artistico ha inciso centinaia di brani di successo.

Ospite nella suggestiva cornice di Piazza Duomo a Bobbio lo stesso Mogol che, seduto sul palco in mezzo agli artisti, ha alternato la musica del gruppo con i retroscena delle canzoni da lui composte, dalla sua infanzia dietro I giardini di marzo alla vittoria sanremese nel 1961 con Al di là.

“Il fatto che il pubblico intervenga cantando, dimostrando di conoscere le canzoni a memoria, è da pelle d’oca” ha ammesso. “Siamo entrati nella storia, e la conferma sta nel fatto che anche i giovani cantano le nostre canzoni”.

Un’emozione che condivide anche il gruppo triestino “Canto Libero”, che nel corso dell’evento ha fatto ballare e intonare le canzoni del duo a centinaia di persone. “Ogni volta che vediamo il Maestro ci tremano le gambe prima di salire sul palco, ma dopo i primi pezzi insieme ci sentiamo subito a nostro agio con lui” ha raccontato Fabio “Red” Rosso, cantante della tribute band da dieci anni in tour in tutta Italia. “Mogol ha saputo dipingere d’amore le melodie incredibili di Lucio Battisti, che si è ispirato ai ritmi afroamericani ancora inediti nell’Italia di allora. Un connubio magico e irripetibile nella storia della musica italiana”.

Il territorio piacentino non è nuovo al passaggio di Battisti e Mogol: infatti negli anni Settanta il duo attraversò gli Appennini emiliani durante un viaggio a cavallo da Roma a Milano. Mogol ha rievocato questi momenti, ricordando l’ospitalità dei piacentini al punto che, dopo la morte di Battisti, ritornò in compagnia dell’attuale moglie.

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà