Bobbio, alla Settimana della Letteratura racconti di vita tra sport e arte

24 Agosto 2024 11:50

Due biografie straordinarie, quelle esplorate nella quinta serata della Settimana della Letteratura a Bobbio. La rassegna letteraria organizzata da Edizioni Pontegobbo si avvia ormai verso la sua conclusione, dopo una quattordicesima edizione che ha fatto il pieno di presenze.

Sandro Puppo, visionario nel calcio e nella vita

Una vicenda singolare ma poco conosciuta è quella di Sandro Puppo, calciatore e allenatore piacentino il cui nome è noto all’estero non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello umano.

L’ha raccontata Matteo Eremo nel suo romanzo “Il calcio è musica” (Mattioli 1885), presentato in dialogo con il giornalista sportivo Stefano Aravecchia.

“Vedeva il campo da calcio come un pentagramma” ha ricordato Eremo “suo padre era un violinista e Puppo aveva a sua volta una formazione musicale; per questo per lui era importante che il calcio fosse anche uno spettacolo per chi lo guardava, al di là del risultato.

Da allenatore è stato uno dei primi a far giocare a zona i suoi ragazzi. Non credeva nei maghi, era uno che seminava e si prendeva cura dei suoi giocatori sul lungo periodo”.

Nonostante una vita in giro per il mondo, Puppo non ha mai dimenticato l’Italia e soprattutto Piacenza, dove poi è poi tornato e dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.

Dolore e voglia di vivere nell’arte di Frida Kahlo

La serata è poi proseguita con la conferenza “Frida Kahlo: dalle piaghe del dolore all’eterna bellezza”.

Nell’anno in cui ricorre il settantesimo anniversario della sua morte, lo storico dell’arte Luca Maffi ha ripercorso le tappe più importanti della vita della pittrice.

Prima tra tutte, il terribile incidente stradale che la rese invalida per il resto della sua vita: “se non fosse rimasta ferita sarebbe diventata la grande artista che è stata?” si è chiesto Maffi. “Forse sì, ma non sarebbe riuscita a trasmettere lo stesso sentimento personalizzato che possiamo osservare oggi. Frida incanalava la sua sofferenza nella pittura per dimostrare la sua voglia di vivere”.

Il pubblico ha dunque potuto apprendere l’evoluzione personale di Frida Kahlo attraverso i suoi dipinti colmi di immagini, molto diverse rispetto agli artisti contemporanei, per rappresentare il suo sentito e il suo vissuto.

SERATA FINALE

Questa sera, sabato 24 agosto, alle 21 si terrà l’appuntamento conclusivo della Settimana della Letteratura che culminerà, come ci consueto, con l’assegnazione dei premi ai “Piacentini dell’anno”. Quest’anno il riconoscimento sarà assegnato alla dottoressa Francesca Lipeti e all’ex-calciatore Astutillo Malgioglio, campioni di solidarietà.

IL SERVIZIO DI ELISA PAGANI

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