martedì 8 aprile

agg. 01:33

Liberta - Site logo
Liberta - Site logo

Otto nuove "Stelle al merito", ecco chi sono

Saranno insigniti a Bologna il prossimo primo maggio con la più alta decorazione concessa dal Presidente della Repubblica ai lavoratori italiani

Marco Molinari
Marco Molinari
3 aprile 2025|4 giorni fa
Otto nuove "Stelle al merito", ecco chi sono
1 MIN DI LETTURA
Il prossimo primo maggio, festa del lavoro, a Bologna, come in tutta Italia, verranno  assegnati i prestigiosi brevetti di “Maestri del lavoro”, la più alta decorazione concessa dal Presidente della Repubblica ai lavoratori italiani. I piacentini che avranno l’onore di ricevere l’ambita onorificenza sono quest’anno otto.
Ecco i nomi che potranno fregiarsi, d’ora innanzi, della “Stella al Merito del Lavoro”
 Bertuzzi Massimo, Mandelli SrL Piacenza
Carolfi Lorenzo, Workdiamond S.r.L. Caorso PC
Pelagatti Pierpaolo Ditta Severino Ferri S.a.S. Sentimento PC
Rai Giovanni  CDS S.r.L. Piacenza
Rolleri Giuseppe  Irremec S.r.L. Calendasco PC
Rossi Loris e-distribuzione s.p.a. Piacenza
Vetrucci Anna Maria Edil Luretta S.r.L. Piacenza
Villa Roberto Jobs Automazione S.p.A. Piacenza
La decorazione è concessa a coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età, e abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più imprese.
Questa onorificenza esalta l’impegno quotidiano, la perseveranza, il senso del dovere, di dipendenti di aziende pubbliche e private, che si sono particolarmente distinti per singolari meriti di perizia professionale, laboriosità e condotta morale. Gli otto lavoratori premiati per il 2025 rappresentano senza dubbio esempi di professionalità di cui tutti noi abbiamo un gran bisogno, soprattutto in questo periodo storico. Un messaggio da non dimenticare.
Tra i requisiti presi inconsiderazione nella valutazione del candidato sussistono anche le ipotesi che: abbiano, con invenzioni od innovazioni nel campo tecnico e produttivo, migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione; abbiano contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro; si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale”.