Un dossier per salvare il 118 di Piacenza dall’accorpamento
07 Ottobre 2012 18:37
Sul tavolo dell’assessore regionale Carlo Lusenti sta per arrivare un dossier dettagliato che dimostri l’eccellenza del 118 a Piacenza. Lo annuncia il comitato che riunisce associazioni e cittadini per difendere la centrale piacentina e che si oppone alla prospettiva di una chiusura, in vista dell’accorpamento con le altre centrali emiliane. «Incaricheremo due economisti che ci daranno una mano per analizzare le performance del nostro 118» spiega Paolo Rebecchi della Croce Bianca di Piacenza.
«Ci dimostrino che accorpando si migliora» gli fa eco Domenico Grassi della Cri, anche lui molto critico nei confronti dell’intervento che giovedì scorso l’assessore regionale ha fatto davanti ai sindaci piacentini nella sede della Provincia: «Parliamo due lingue diverse – afferma Grassi- lui pensa al 118 come un call center, noi no. A Piacenza la professionalità dell’operatore del 118 che sta al centralino riesce ad essere trasferita al volontario che sta operando su un certo evento. Ed è questo che interessa al cittadino».
Dunque la sfida è aperta e da Piacenza parte la controffensiva per salvare il suo 118.
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