Maxi bando mense, il Tar blocca l’appalto. Il Comune fa ricorso
11 Ottobre 2012 19:35
Maxi-appalto per la fornitura dei pasti a refezioni scolastiche, nidi d’infanzia e degenti dell’ospedale, il Tar di Parma ha dato ragione nel giudizio di merito a Serenissima spa e ha bloccato l’aggiudicazione della gara da oltre 60 milioni di euro per 9 anni di servizio.
I giudici amministrativi hanno così confermato quanto già stabilito in prima istanza, quando avevano accolto il ricorso presentato dalla società veneta contro il Comune (stazione appaltante anche per conto dell’Asl) e la cordata vincitrice, composta da Cir e Copra Elior-Globalchef.
Ora all’amministrazione, come già fatto dopo la prima sentenza, non resta che ricorrere al Consiglio di Stato per chiedere il ribaltamento della decisione del Tar. Allora il tribunale romano non lo fece, se andrà così anche stavolta la gara andrà definitivamente annullata e rifatta. Anche se a Palazzo Mercanti sono ancora molto saldi nelle proprie convinzioni e ritengono alla fine di poterla spuntare.
La decisione non ha comunque impatto sul servizio, visto che l’amministrazione comunale ha rinnovato anche per l’anno scolastico in corso l’appalto a Cir-Copra Elior-Globalchef e lo stesso ha fatto l’Asl, prorogando di 12 mesi l’affidamento a Serenissima.
Le contestazioni della stessa Serenissima riguardavano il punteggio ricevuto, giudicato troppo basso, e le decisioni prese in seduta privata anziché pubblica sull’offerta tecnica delle imprese concorrenti.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE