Il ministro Profumo: “La Cattolica di Piacenza un’eccellenza in Europa”
15 Ottobre 2012 10:27
“Il concorso sarà molto serio e consentirà di selezionare gli insegnanti che cureranno l’educazione delle giovani generazioni per i prossimi trent’anni”. Arriva direttamente dal ministro dell’Istruzione Alessandro Profumo il messaggio più atteso da migliaia di precari, anche piacentini. L’esponente del governo ha aperto questa mattina le celebrazioni per il sessantesimo anniversario della sede piacentina dell’università Cattolica e della facoltà di Agraria. “Da allora questo ateneo ha fatto grandi progressi – ha aggiunto Profumo – e rappresenta un’eccellenza a livello europeo. Non solo sotto l’aspetto formativo, ma anche della ricerca, elemento fondamentale”.
Il ministro ha anche commentato con una battuta il suo impegno politico presente e futuro: “Nessuno mi tira la giacchetta in vista delle elezioni del prossimo anno: io sono un professore universitario e quelli è il mio lavoro, quello che tornerò a fare”.
A Profumo una insegnante precaria ha consegnato un documento che chiede maggiore attenzione non solo per i docenti, ma anche per gli alunni, in particolare quelli disabili e bisognosi del sostegno.
Il ministro ha presenziato anche alla consegna delle borse di studio della facoltà di Agraria, all’inaugurazione del nuovo microscopio elettronico a scansione e alla presentazione della collezione Sernagiotto, contenente i semi di 1.100 diverse specie di piante coltivate ed infestanti risalente a inizio ‘900.
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