Droga e prostituzione ad Alseno, due arresti. Coinvolte madri e casalinghe
16 Ottobre 2012 12:15
Sgominato dai carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola un fiorente giro di spaccio e sfruttamento della prostituzione in un locale della Valdarda, ad Alseno. In manette è finito il titolare del locale, un 42enne di origini albanesi, con le accuse di spaccio di droga, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Arrestato per spaccio anche un trentaquattrenne, originario di Torre Annunziata, trovato dalle forze dell’ordine in possesso di dieci grammi di cocaina. Le indagini dei carabinieri di Fiorenzuola, coordinate dalla procura di Piacenza e dalla direzione generale dei servizi antidroga di Roma, erano scattate alla fine del 2011, dopo che erano state segnalate dell’ attività sospette all’interno del pub.
Per accertare il traffico illecito, gli investigatori si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche e dell’utilizzo di due telecamere di sorveglianza, collocate all’esterno del locale, che permettevano di vedere in diretta chi entrava o usciva dal bar di Alseno.
I carabinieri, oltre ad aver appurato un vasto giro di spaccio che riforniva di cocaina la Valdarda, Fidenza e Salsomaggiore, hanno scoperto che l’albanese aveva trasformato il locale in un vero e proprio bordello.
I clienti, per ricevere le prestazioni sessuali, spesso condite con alcool e droga, pagavano da 30 a 100 euro; una percentuale del guadagno finiva nelle mani del gestore del bar.
Tra la quindicina di donne che si prostituiva nel locale, c’erano una minorenne e diverse insospettabili: mogli e madri di famiglia, casalinghe e ragazze disoccupate della Valdarda, praticamente tutte italiane.
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