“Peculato”: condannato a un anno e due mesi l’ausiliario del traffico
17 Ottobre 2012 17:44
E’ stato condannato a un anno, due mesi e 20 giorni di carcere per peculato il cinquantenne piacentino ausiliario del traffico che secondo il tribunale si era intascato parte delle multe elevate agli automobilisti fra il 2008 e il 2009, in particolare a coloro a cui stava per essere portata via la vettura dal carro attrezzi perché in rimozione forzata. Stando all’accusa l’ausiliario si sarebbe intascato i diritti fissi di chiamata e di aggancio e trasporto.
La richiesta di pena avanzata dal pubblico ministero Ornella Chicca era di un anno e tre mesi, dunque sostanzialmente accolta dal giudice Gianandrea Bussi.
Il “vigilino” era stato inizialmente accusato di abuso in atto d’ufficio, ma dopo le testimonianze durante il processo l’imputazione era stata riqualificata nei reati di peculato e falso. A difenderlo l’avvocato Stefano Moruzzi, che ne aveva chiesto l’assoluzione.
Il giudice Bussi ha inoltre rinviato gli atti alla Procura della Repubblica affinché verifichi se si possono configurare altri eventuali reati.
Nel procedimento coinvolti anche due conducenti del carro attrezzi: uno è stato assolto, per l’altro il tribunale si pronuncerà successivamente.
Respinta per il momento la richiesta di risarcimento avanzata dal Comune di Piacenza come parte lesa, anche se l’amministrazione confida nel proseguimento del processo o nella eventuale causa civile.
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