Ristoratori cinesi: “Rispettiamo le procedure sugli alimenti”
19 Ottobre 2012 12:27
Si sentono danneggiati dalle notizie relative alla possibile relazione tra la morte della cantante piacentina Gianna Casella e un’intossicazione alimentare che potrebbe essere scaturita dopo aver consumato cozze in un ristorante etnico della città. A stabilire l’eventuale correlazione saranno gli esiti dell’autopsia e degli esami tossicologici. Intanto però, i ristoratori cinesi di Piacenza e dintorni lamentano un calo pauroso degli affari e si sono presentati alla sede di Libertà e Telelibertà per esporre le loro ragioni. A parlare è Giorgio Chen, nato in Italia, titolare di un ristorante cino-giapponese. “In seguito alle notizie di stampa la gente fa un’equazione errata, ovvero ristorante cinese uguale morte e noi finiamo sul lastrico, non sappiamo ancora se la morte sia avvenuta per quel motivo e non possiamo essere penalizzati tutti per gli eventuali errori di uno. Lavoriamo da anni e nessuno ha mai avuto problemi”.
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