Gianna Casella, un addio sulle note dialettali. Ristorante sotto sequestro

20 Ottobre 2012 11:59


Si sono emozionati con la sua voce, hanno cantato con lei, la ricordano come un’artista capace e intensa ma anche come una grande donna, un vulcano sempre pieno di energia.

Da Marco Rancati che le ha dedicato una vibrante Ave Maria durante la cerimonia a Ivo e Gigliana Gilian a cui manca come mancherebbe una di famiglia, gli artisti del mondo musicale piacentino sono arrivati puntuali in Santa Maria di Campagna per l’ultimo commosso saluto all’amica Gianna Casella.
“Se ne va una delle più grandi cantanti che abbia mai avuto Piacenza, valeva quanto Mina” ha affermato il poeta Eugenio Mosconi. Tra i presenti anche John Mezzadri dei Los Marcellos Ferial, per il quale Gianna Casella ha fatto la storia e il cantautore Avos che ha ricordato i brani scritti per lei.
“Ero andata a trovarla a Ferragosto a Bobbio e avevamo trascorso l’intero pomeriggio a cantare” ha detto l’amica artista Anita Rossi.
Per chi ha avuto la fortuna di dividere il palco per lei risultava difficile non rimanere incantati da un carattere così diretto e solare. Sorridente, con la battuta sempre pronta, anche a detta dell’assessore provinciale alla cultura Maurizio Parma, Gianna Casella “rappresenta un pezzo della Piacenza popolare”.

AGGIORNAMENTO DELLE 17.00  

Sono terminati i funerali di Gianna Casella. Presenti tantissimi piacentini e artisti locali che hanno voluto salutare la voce di Piacenza per l’ultima volta. “Chi canta prega due volte, grazie Gianna per averci fatto scoprire Dio con la tua voce” sono parole di padre Cesare Tinelli che ha celebrato la funzione nella basilica di Santa Maria di Campagna gremita. Affollato anche il sagrato. Il corpo di Gianna Casella è stato tumulato nel cimitero di Sant’Antonio a Trebbia.

AGGIORNAMENTO DELLE 16.10

Un applauso commosso ha accolto l’ingresso della salma di Gianna Casella. Folla di piacentini sul sagrato di Santa Maria di Campagna. Sono in corso i funerali della nota cantante piacentina.

 

La Procura della Repubblica di Piacenza ha disposto il sequestro preventivo del ristorante etnico in cui ha pranzato la cantante piacentina Gianna Casella martedì scorso, prima di iniziare ad accusare i sintomi che l’hanno portata alla morte avvenuta all’alba di lunedì.
Ieri, i primi esiti dell’autopsia, hanno confermato che il decesso è stato provocato da un’infezione intestinale molto estesa che ha compromesso tutti gli altri organi. Resta da capire che cosa abbia originato la setticemia.
Intanto Piacenza oggi dà l’addio alla sua cantante, la voce che per anni ha incantato le serate nei locali con allegria e spensieratezza. L’emblema del vecchio cuore di Piacenza.
Oggi al funerale alle 16 in Santa Maria di Campagna in molti le tributeranno un ultimo saluto. Tra gli artisti presenti, Marco Rancati, ex leader degli Animali Rari, canterà l’Ave Maria.

L’arrivo del feretro allaBasilica di Santa Maria di Campagna

L’uscita dalla chiesa

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