Giallo Casella. Nessuna tossina
Il caso resta aperto
02 Novembre 2012 08:18
Le ultime analisi eseguite sui campioni prelevati nell’autopsia di Gianna Casella gettano nuovi interrogativi sulle cause della morte della cantante. Gli esperti dell’Istituto superiore della sanità di Roma hanno infatti escluso la presenza della tossina “Shiga1” nelle sostanze esaminate. L’esito del primo screening dei microbiologi che aveva fatto scattare l’allarme per la presenza dell’agente tossico si potrebbe considerare come un cosiddetto “falso positivo” possibile nella casistica di questo tipo di analisi. Anche gli esiti degli esami sui cibi eseguite dall’Istituto zooprofilattico sono risultati negativi. All’appello mancano solo gli accertamenti tossicologici commissionati all’Università di Pavia.
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