Entro il 2014 via libera ai “macro comuni”. Nasce l’Unione della Bassa
06 Novembre 2012 16:55
Entro il 2014 la provincia di Piacenza non sarà più formata dai 48 comuni attuali. Al loro posto sorgeranno macro comuni. L’assemblea dei sindaci, riunita oggi pomeriggio presso la sede dell’ente di via Garibaldi, ha deciso di convocare a breve un inconto alla presenza della vice presidente della regione Emilia Romagna Simonetta Saliera, per chiedere con quali criteri verranno realizzate le fusioni tra i municipi. “Impensabile unire il territorio da Gossolengo a Ottone” ha sottolineato il primo cittadino di Ottone Giovanni Piazza. Caorso, Cortemaggiore, Villanova, San Pietro in Cerro e Besenzone stanno invece mettendo le mani avanti e presto presenteranno un progetto alla regione che prevede servizi unici per quanto riguarda protezione civile, polizia municipale e catasto a servizio di 13.600 residenti. Per il presidente della Provincia Massimo Trespidi si tratta di un passo importante, entro il primo gennaio 2013 infatti, i comuni sotto i 5 mila abitanti dovranno unire tre funzioni ed entro gennaio 2014 formare le maxi aggregazioni.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE