La Statale 45 si sbriciola. Il sindaco di Cerignale Castelli evita una frana
06 Novembre 2012 09:27
Frana la Statale 45 e le auto sono sempre più a rischio. Il sindaco di Cerignale e presidente della Comunità montana dell’Appennino piacentino, Massimo Castelli, ieri, ha evitato che i massi venuti giù dalla montagna lo travolgessero.
«Appena ho visto cadere i massi, mi sono gettato sull’altra corsia, solo che stava arrivando dalla parte opposta un’altra auto, che ho schivato per un soffio. Abbiamo evitato una possibile tragedia. Ho subito contattato i carabinieri, i quali sono intervenuti per liberare la strada. Un mucchio di pietre chiudevano, infatti, la carreggiata».
Il fatto è accaduto vicino alla galleria di San Salvatore, a pochi chilometri di distanza dallo stesso punto che costò la vita all’imprenditore ligure Fabio Solari, nell’ottobre del 2010, nel Comune di Cortebrugnatella.
Il 26 ottobre scorso, intanto, Anas ha comunicato che in novembre sarà avviato un cantiere sulla statale. Sono stati infatti consegnati all’impresa esecutrice i lavori che prevedono interventi di risagomatura del piano viabile, di allargamento dei ponticelli e di ripristino della barriere di protezione in tratti saltuari della strada statale 45. Un’opera del valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro (annunciati già nel 2010).
Ieri, nell’ambito degli stessi lavori, sono stati avviati gli interventi per il ripristino e l’adeguamento delle barriere di sicurezza tra il confine regionale con la Liguria e il comune di Bobbio. Finiranno a marzo. Ma l’inverno, come dimostra la frana che ha colpito l’auto di Castelli, è ancora lungo.
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