Legge di stabilità, De Micheli (Pd): “Scongiurato l’aumento dell’Iva alle coop sociali, più detrazioni per i figli a carico”
15 Novembre 2012 17:31
“E’ stato scongiurato l’incremento dell’Iva per le cooperative sociali dal 4 al 10 per cento, e grazie alla richiesta di modifica della legge di stabilità presentata con la collega Sereni recepita durante l’ultima seduta notturna della Commissione Bilancio della Camera, sono state incrementate le detrazioni per famiglie con figli a carico”. Ad annunciarlo è la parlamentare piacentina del Partito Democratico Paola De Micheli, reduce dalla lunga maratona notturna nella Commissione che ha apportato significative modifiche alla manovra.
“I relatori del provvedimento hanno accolto l’emendamento – afferma – contenente la richiesta di spostamento dell’entrata in vigore dell’aumento dell’Iva per le coop al 31 dicembre del 2013. Un rinvio fondamentale, in attesa di conoscere le decisioni dell’Unione Europea che aveva minacciato una procedura di infrazione nei confronti del nostro paese, se non avesse adeguato la tassazione. Un lasso di tempo che ci consentirà di imbastire una trattativa con le istituzioni comunitarie, con l’obiettivo di cancellare del tutto la richiesta di inasprimento fiscale. Il Partito Democratico si era preso fin dall’inizio l’impegno di evitare che fosse penalizzato un settore, come quello della cooperazione sociale, che fornisce ai cittadini servizi e prestazioni di fondamentale importanza. Nei giorni scorsi avevo ricordato come a Piacenza l’effetto per i cittadini di un aumento dell’Iva per le imprese si sarebbe tradotto in un incremento dei costi per tre milioni e mezzo di euro, comportando il rischio di perdere ben 150 posti di lavoro”.
La Commissione Bilancio ha accolto altre importanti modifiche richieste dal Partito Democratico per riequilibrare la legge di stabilità a favore dei meno abbienti, delle famiglie e delle fasce più esposte alla crisi economica. “Tra le istanze recepite dal governo – precisa la De Micheli – c’è anche quella che ho avanzato con altri colleghi parlamentari di aumentare le detrazioni per i figli a carico da 800 euro fino a 1220 per ogni figlio inferiore ai 3 anni, inoltre per ogni figlio portatore di handicap viene reso disponibile un surplus di 400 euro”. “La prima fase di riequilibrio della manovra nella direzione di una maggiore equità – conclude – ci fa ritenere che il suo impatto sarà mitigato, così come fortemente richiesto dal segretario del Pd Pierluigi Bersani. Ora inizia la fase due al Senato per migliorarne ulteriormente i contenuti”.
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