Romagnosi, ragazzi in sciopero contro il taglio delle gite

19 Novembre 2012 08:36

Una trentina di ragazzi dell’istituto Romagnosi, “rafforzati” da alcuni compagni del Casali e del Colombini, è stata protagonista questa mattina di un’assemblea all’esterno, in largo Bacciocchi. Un’iniziativa di protesta con due obiettivi: i tagli alla scuola e le politiche di austerità del governo Monti, ma anche temi più locali, a partire dalla decisione del collegio docenti del Romagnosi di eliminare le gite. “Siamo preoccupati per il nostro futuro – hanno detto i rappresentanti dei ragazzi – e per il continuo impoverimento del sistema scolastico, che non ci dà alcuna prospettiva di inserimento nel mondo del lavoro. Ma siamo anche contrari alla decisione della nostra scuola di eliminare le gite, occasione di crescita umana e culturale”.
Il preside Franco Balestra ha replicato in maniera molto ferma: “Solo una trentina di nostri studenti è rimasta fuori, la stragrande maggioranza è regolarmente a lezione e mi ha già chiesto l’autorizzazione per una contro-assemblea in cui dissociarsi da questa iniziativa. Le scuole come la nostra sono vittime tanto quanto i ragazzi dei tagli, dobbiamo fare fronte comune. E la decisione di sospendere i viaggi di istruzione va anche nella direzione richiesta da molte famiglie”.
In assemblea con gli studenti anche Carlo Pallavicini, consigliere comunale di Rifondazione comunista.

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