Fondazione vittime dei reati, nel Piacentino 3 casi seguiti nel 2012
23 Novembre 2012 13:18
Otto anni di attività e 127 interventi a favore di altrettante vittime di reati gravi in Emilia-Romagna.
I soci della “Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati” – costituitasi nel 2004 per volontà e grazie ai contributi della Regione Emilia-Romagna, delle Province e dei Comuni capoluogo – si sono riuniti questa mattina a Bologna per la relazione annuale sull’attività della fondazione e per approvarne il bilancio consuntivo 2012, alla presenza del presidente Sergio Zavoli e della vicepresidente e assessore regionale alle Politiche per la sicurezza Simonetta Saliera.
Dal 2004 al 31 dicembre scorso sono stati seguiti 127 casi, 58 hanno riguardato omicidi o tentati omicidi, 35 diversi tipi di violenza alla persona e 34 legati ad aggressioni e rapine. Oltre la metà dei casi riguarda donne. In tutto la Fondazione ha messo a disposizione oltre 1,2 milioni di euro per aiutare le vittime di reati o i loro familiari a superare i danni materiali e morali subìti.
Nel 2011, in particolare, sono state sostenute 27 persone nelle diverse province: 3 a Piacenza, 2 a Reggio nell’Emilia, 3 a Modena, 10 a Bologna, 3 a Ferrara, 2 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna e 2 a Rimini.
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