Molestie a studentesse: professore a processo l’8 gennaio
25 Novembre 2012 06:14
Rito immediato per il professore d’informatica piacentino accusato di avere approfittato sessualmente di una studentessa quattordicenne promettendo buoni voti e di un tentativo con una quindicenne. L’insegnante: P. V., 46 anni, piacentino, comparirà davanti al Tribunale il prossimo 8 gennaio. Le accuse di cui deve rispondere sono infatti di competenza del collegio composto da tre magistrati.
La vicenda giudiziaria non verrà discussa davanti al giudice per le indagini preliminari. La procura (il pm che ha seguito le indagini è Michela Versini) ritiene di avere già tutti gli elementi per affrontare la discussione in aula e ha chiesto e ottenuto dal gip Giuseppe Bersani di arrivare direttamente al processo.
L’imputato è difeso dall’avvocato Paolo Veneziani e ricordiamo che durante l’interrogatorio di garanzia ha negato le accuse e sostenuto di non essere stato lui a cercare l’amicizia con le ragazze, ma viceversa.
In questa fase l’imputato potrà decidere se chiedere uno dei cosiddetti riti alternativi: patteggiamento o abbreviato. Entrambi riconoscono uno sconto di pena pari ad un terzo. Oppure affrontare il rito ordinario. la decisione arriverà dopo l’esame della documentazione sull’inchiesta a cui ora la difesa potrà avere accesso.
Si trova tuttora agli arresti domiciliari dopo che gli investigatori della squadra mobile nello scoros mese di giugno lo avevano arrestato a Parma, mentre stava svolgendo l’incarico di commissario d’esame in una scuola.
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