A21, Centropadane: “Dopo 41 anni siamo costretti a lasciare”. Audizione in Provincia

26 Novembre 2012 16:14

AGGIORNAMENTO DELLE 16.40

Al centro dell’audizione c’ è soprattutto il futuro della società, di cui il 9,5% è di proprietà della Provincia di Piacenza; la concessione di Anas a Centropadane per i 105 km totali di A21, dei quali 45 piacentini, è infatti scaduta da oltre un anno, il 30 settembre 2011.
Il Cipe ha dato l’ok relativo allo schema di convenzione sulla gestione dell’autostrada Torino-Piacenza per il completamento degli investimenti previsti nella accordo Anas- Centropadane.
La concessione avrà durata 2013-2042, il costo complessivo dell’investimento ammonta a 752,5milioni di euro e vi sono comprese le due opere piacentine; il completamento della tangenziale di San Polo, sulla Provinciale per Carpaneto e il terzo ponte sul Po.
L’iter per la concessione è quindi sbloccato ma i parametri per partecipare alla gara d’appalto tagliano fuori Centropadane; ” dopo 41 anni che gestivamo quella tratta autostradale, qualcuno ha pensato che non andavamo bene per fare questo mestiere” ha commentato con amarezza il presidente Galli.

Contro il bando di Anas è stato presentato un ricorso ed è ancora tutto in itinere, ma l’ipotesi più probabile è che Centropadane non riesca ad ottenere la concessione.

Una situazione molto nebulosa che preoccupa gli amministratori dell’ente di via Garibaldi: “Non vorrei che la Sp6 di Carpaneto facesse la fine della statale 45″ – ha commentato il consigliere del PD Pier Luigi Caminati – ” cantieri fantasma che potrebbero restare incompiuti per anni” – ha concluso.

NOTIZIA DELLE 16.15

È iniziata da pochi minuti l’audizione dei vertici di Autostrade Centro Padane in merito alla situazione della società, di fronte al consiglio provinciale.

Il primo a prendere la parola è stato il presidente del cda di Centropadane, Augusto Galli: “La realizzazione della tangenziale sulla provinciale per Carpaneto è incompleta, è stato realizzato il 31% dell’opera, sono stati svolti altri lavori di manutenzione e nuove opere come il sottopasso di Turro e le barriere antirumore nel tratto autostradale A21”

Augusto Galli ha ribadito anche che, in collaborazione con Aipo, proseguono gli studi per la costruzione del terzo ponte sul Po; Aipo ha realizzato un modello in scala dell’opera, nei capannoni dell’azienda a Boretto di Parma.

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