Cortemaggiore, mamma e due bambini intossicati dal monossido
23 Gennaio 2013 12:30
AGGIORNAMENTO DELLE 16.15 – Non sono in pericolo di vita la donna di 28 anni, la figlia di un anno e mezzo e il figlio di 6 anni, rimasti intossicati questa mattina dal monossido di carbonio nella loro abitazione nei pressi di Cortemaggiore. Per la madre e la figlia si è reso necessario il trattamento nella camera iperbarica dell’ospedale di Fidenza. Il bambino è ancora ricoverato al nosocomio di Fiorenzuola. Erano circa le 11 di questa mattina quando alcuni vicini di casa, nella campagna limitrofa a Cortemaggiore, si sono accorti di alcuni rumori nell’abitazione della famiglia proveniente dal Burkina Faso. All’interno erano presenti la donna e i due figli e tutti mostravano difficoltà respiratorie. I vicini hanno immediatamente contattato i soccorsi e tutti e tre sono stati trasportati all’ospedale di Fiorenzuola. Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri di Cortemaggiore e i tecnici dell’azienda sanitaria. E’ stato appurato che la perdita di monossido proveniva dalla stufa catalitica alla quale sono stati posti i sigilli.
NOTIZIA DELLE 12.30 Due bambini e la loro mamma sono rimasti intossicati in un’abitazione di Cortemaggiore. E’ successo questa mattina intorno alle 11. La famiglia probabilmente di origini indiane è stata trasportata all’ospedale di Fiorenzuola per accertamenti e in seguito è stata trasferita alla camera iperbarica dell’ospedale di Fidenza. Sul posto sono intervenute le ambulanze e i vigili del fuoco per capire le origini della fuga di gas.
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