Sfasciano la Questura dopo un controllo. Arrestati due romeni

25 Gennaio 2013 07:30

AGGIORNAMENTO DELLE 11.40 – Devono rispondere di danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate i due romeni che l’altra notte hanno devastato la sala d’attesa della Questura di Piacenza. I dettagli di quanto accaduto sono stati forniti questa mattina in conferenza stampa dalla polizia.  Protagonisti di una notte folle in questura sono due cittadini romeni, rispettivamente di 28 e 24 anni, entrambi incensurati e domiciliati a Piacenza. I due uomini, erano stati fermati da una pattuglia in via Nasolini, nel corso di un controllo ad un’autovettura; il conducente, un 26enne romeno in possesso di documenti ma palesemente ubriaco è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza mentre i suoi due compagni di baldoria sono stati condotti in Questura per essere identificati. I giovani si erano opposti all’azione dei poliziotti, li avevano accusati di razzismo e avevano dichiarato di aver consumato alcolici e cocaina e di voler essere lasciati in pace: una premessa che ha portato alla violenza che si è scatenata nella sala d’attesa della Questura dove i due uomini hanno colpito il vetro con calci e pugni per poi mandarlo in frantumi con un pezzo di ferro staccato da una panchina sradicata dal pavimento della stanza. La furia dei due romeni si è sfogata anche contro gli agenti; il 29enne ha morsicato la mano di un poliziotto mentre il compagno tentava la fuga colpendo alla gamba un altro agente che tentava di bloccarlo. I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

NOTIZIA DELLE 7.30

La pattuglia della volante di polizia ha fermato l’altra notte una macchina con a bordo tre persone in via Nasolini per un controllo. Il conducente, un cittadino romeno di 28 anni, visibilmente ubriaco, è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza. Gli altri due non avevano documenti e sono stati portati in Questura per essere identificati. Durante gli accertamenti sono stati collocati nella camera di sicurezza della centrale di polizia dove hanno sfasciato tutto. Ripresi da una videocamera interna hanno preso a calci il vetro antisfondamento e poi strappato una panca utilizzandone un piede per rompere il vetro. E’ accaduto poco dopo le 3 di notte. I due fermati rischiano l’arresto.

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