Crollo del ponte, udienza rinviata ad aprile: mancata notifica a un imputato
09 Febbraio 2013 10:40
Crollo del ponte sul Po del 30 aprile 2009, si è aperto e subito chiuso il processo a carico dei 5 dirigenti Anas rinviati a giudizio. Si tratta di Claudio De Lorenzo, Eugenio Muccilli, Salvatore La Rosa, Matteo Castiglioni e Angelo Adamo. Per tutti l’ipotesi di reato è di concorso in crollo e disastro colposo. Al tribunale di Lodi ieri si doveva tenere la prima udienza del procedimento, ma la mancata notifica a un legale di un imputato ha fatto slittare tutto al 5 aprile prossimo, quando sarà anche assegnato definitivamente il giudice che seguirà il processo. La colpa del crollo, secondo la Procura lodigiana, è da attribuire alla mancanza di manutenzione della struttura, tesi che però gli imputati respingono, attribuendo alla piena del fiume la responsabilità del cedimento. A processo ci sarà anche Anas, che tra l’altro era stata citata dal Comune di Piacenza (parte civile) come responsabile civile. Ciò significa che in caso di condanna di uno o più dirigenti a elargire i risarcimenti sarà la concessionaria autostradale e non i singoli privati.
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