Lotta ai tumori: mai più un tabù per i giovanissimi. La prevenzione parte a scuola
14 Febbraio 2013 17:00
Spiegare ai giovani che la lotta contro i tumori parte da subito e che non è mai troppo tardi per la prevenzione: è stato questo il senso dell’incontro che si è svolto questa mattina al liceo scientifico Respighi di Piacenza, organizzato dai Lions Club “Piacenza Il Farnese” e “Bettola Valnure”. Una serie di incontri con relatori e medici illustri che, alternativamente, ha coinvolto circa 150 ragazzi delle classi terze e quarte del liceo per tutta la mattinata. In cattedra sono saliti il primario di oncologia all’ospedale di Piacenza Luigi Cavanna, il ginecologo Renato De Dominicis e il radiologo Vincenzo Cannalire. Alla base di tutto c’è il “Progetto Martina”, dal nome di una ragazza padovana morta di tumore al seno all’età di 24 anni. L’obiettivo dei Lions piacentini è stato quello di fornire tutte le informazioni utili a mantenere alta la guardia nei confronti del problema, ma senza per questo spaventare i ragazzi. Dalla numerosa platea sono così arrivate domande e curiosità, necessarie a infrangere i tabù e il naturale pudore nel trattare argomenti come il tumore al seno o al testicolo, malattie che sono facilmente curabili se scoperte proprio nelle prime fasi della degenerazione o in giovane età. Insieme a loro, oltre ai rappresentanti dei due Lions Club organizzatori, erano presenti anche i ragazzi “under 30” dell’universo Lions, in rappresentanza dei due “Leo Club” presenti a Piacenza.
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